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4/A CORSIA MO-BO |
(ANSA)
- MODENA - Nella primavera del 2006 saranno finiti i lavori per la quarta
corsia della A/1 fra Modena e Bologna che sara’ aperta al traffico.
L’ annuncio lo hanno dato il ministro dei Trasporti Pietro Lunardi e
il direttore centrale dell’ Anas Mauro Coletta, nel corso di un incontro
nella sede dell’ Unione industriali di Modena a cui hanno partecipato,
tra gli altri, anche il ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo
Giovanardi e il presidente di Confindustria Luca di Montezemolo. Coletta
ha tenuto a precisare che quella data sara’ rispettata se ’’nessuno
ci creera’ ostacoli’’, con riferimento alle autorizzazioni necessarie
per completare i lavori che porranno fine alle code e ai disagi di migliaia
di automobilisti. Nel corso dello stesso incontro, e’ stato annunciato
anche che sono state sbloccate le procedure per realizzare la bretella
autostradale Sassuolo-Campogalliano, che colleghera’ il Distretto ceramico
all’ A/1 e all’ A/22 del Brennero. Il progetto e’ stato approvato nel
marzo scorso dal Cipe - ha tenuto a ricordare Lunardi - e l’opera verra’
realizzata con le risorse, 284 milioni, che la Finanziaria ha messo
in carico all’ Anas. I cantieri saranno aperti nel marzo-aprile del
2006 e l’ opera dovrebbe essere realizzata nell’ arco di 30 mesi. Molto
soddisfatto del risultato raggiunto si e’ detto il presidente di Confindustria
Montezemolo, che nel 2001, quando era alla guida degli industriali modenesi,
aveva promosso un incontro analogo a quello di oggi. Montezemolo ha
dato atto a Lunardi, agli enti locali e agli industriali di essersi
impegnati davvero per risolvere questo problema che si trascina da decenni.
L’accordo per le infrastrutture modenesi prevede anche, sempre a carico
dell’Anas, i lavori sulla ex Statale 467 pedemontana per allacciarsi
alla nuova bretella e lo spostamento della linea storica della ferrovia
a Modena, tre chilometri a nord, per realizzare lo scalo merci di Marzaglia.
I lavori dovrebbero essere terminati alla fine del 2008. Infine sul
metro’ modenese i partecipanti all’incontro - c’erano anche il sindaco
Giorgio Pighi, l’assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri ed il
presidente della Provincia Emilio Sabatini oltre naturalmente al presidente
degli industriali modenesi Vittorio Fini - hanno convenuto di ’’aprire
un tavolo’’ di discussione per ragionare della soluzione migliore. Anche
il ministro Giovanardi si e’ detto favorevole allo studio di un progetto
per il metro’ modenese perche’ anche in questa citta’ ormai il traffico
di superficie richiede soluzioni adeguate e innovative. (ANSA).
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