In seguito
a varie segnalazioni per i frequenti danneggiamenti in un percorso
pedonale che attraversa un bosco naturale ed una giovane pineta, gli
agenti del Corpo forestale dello Stato e della Polizia di Stato hanno
eseguito, sabato notte, un controllo congiunto. Qui, proprio in mezzo
al bosco, una trentina di uomini, tutti di origine moldava, avevano
acceso un barbecue causando un serio pericolo di incendio. Dall’identificazione
dei moldavi è emerso che sette non erano in regola con il permesso
di soggiorno. Uno è finito in carcere
13 Maggio – Un arresto e sei decreti di espulsione sono il risultato
di una operazione coordinata fra la Polizia di Stato e il Corpo Forestale
dello Stato, messa a punto nella notte di sabato scorso in località
Cà Paino di Fermignano (Pesaro).
In tale località, ubicata a ridosso del centro abitato di Fermignano,
è attrezzato da tempo un percorso pedonale che attraversa un
bosco naturale ed una giovane pineta. Il percorso è molto frequentato,
nel periodo primaverile ed estivo, dagli amanti dello sport e del
benessere fisico, proprio perché dispone di attrezzature ginniche.
In seguito a varie segnalazioni per i frequenti danneggiamenti in
tale area, gli agenti della Polizia di Stato e del Corpo forestale
dello Stato hanno eseguito, sabato notte, un controllo congiunto.
Qui, proprio in mezzo al bosco, una trentina di uomini, tutti di origine
moldava, avevano acceso un barbecue causando un serio pericolo di
incendio. Dall’identificazione dei moldavi è emerso che
sette non erano in regola con il permesso di soggiorno e venivano
quindi accompagnati presso la Questura di Pesaro per ulteriori accertamenti.
Per sei di loro è già stato emesso un decreto di espulsione
dal territorio italiano, mentre per il settimo, che aveva già
disobbedito a due precedenti decreti di espulsione, si sono aperte
le porte del carcere di Villa Fastiggi. E’ stata elevata anche
una sanzione amministrativa per l’accensione del fuoco in un
bosco.