Lunedì 01 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Osservatorio il Centauro – ASAPS  sulle "Morti verdi" 2014
Crescono ancora  gli incidenti con i trattori agricoli. 390 quelli gravi in un anno
(+4,3%), con 181 morti (+4.6%) e 257 feriti (+4%)
Gia 57 episodi con 23 vittime e 39 feriti nei primi tre mesi del 2015
Il 37% dei conducenti coinvolti sono anziani
Ancora al primo  posto l'Emilia Romagna con 51 incidenti e 19 morti, segue la Lombardia con 46 e 13 morti, il Veneto con 41 e 21 morti, Piemonte con 30 e 19, Campania con 28 e 12 morti

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Dopo un negativo 2013 con incidenti e vittime in incremento rispetto all’anno precedente, anche il 2014 ha fatto segnare per gli incidenti con trattori agricoli dati negativi anche se con una crescita inferiore rispetto all’anno precedente.
I dati raccolti dall'Osservatorio il Centauro - ASAPS sugli incidenti che coinvolgono trattori agricoli nel 2014 segnano un totale di 390 incidenti con un incremento del 4,3% rispetto ai 374 sinistri del 2013, con 181 morti, 8 in più rispetto all’anno prima (+4,6%), sono stati invece 257  i feriti (+4%) rispetto ai 247  ricoveri del 2013.

C'è poi da ripetere ancora che  in pratica le "morti verdi" sono  più  della metà delle morti per incidenti in autostrada (321 vittime nel 2013 secondo Istat) e d’inverno i mezzi agricoli sono quasi fermi.   
Ed partito male anche il 2015, l’Osservatorio ASAPS ha già registrato 57 episodi con 23 vittime e 39 feriti nei primi tre mesi.
L’analisi più approfondita ci consente di sapere che 279 dei  390  incidenti con trattori (71,5%), sono avvenuti nel territorio di elezione dei mezzi agricoli (campi, frutteti, boschi ecc.) e 111 sono avvenuti su strada, (28,5%). Spesso si tratta di strade agricole, ma anche comunali o provinciali durante i transiti per il trasporto dei prodotti da un podere all’altro e nei depositi dei consorzi.

Fra i 181 morti  si contano 156 vittime fra i conducenti dei trattori (86,2%), mentre 3  erano i trasportati. Sono stati invece 22 i terzi coinvolti a terra o conducenti o occupanti di altri veicoli. Fra i 257 feriti i conducenti di trattori sono 153  (59,5%), i trasportati 11 e i terzi coinvolti 93.    
Rimane sempre rilevante il numero degli episodi che vedono coinvolti gli anziani (gli over 65 per intenderci), che sono 145 pari al 37,2% del totale. Erano 143 nel 2013 (38,2% del dato complessivo di quell'anno). 
In calo il numero delle donne coinvolte 25 in tutto mentre erano state 34 nel 2013, 18 nel 2012, 23 nel 2011 e 13 nel 2010.  In netta crescita invece il numero degli stranieri coinvolti negli incidenti dei campi che sono stati 24, mentre  erano stati 12 nello scorso anno, 11 nel 2012, 13 del 2011.

Nel 2014 sono stati  9 i bambini rimasti feriti negli incidenti, erano stati 6 nel 2013. Se ne erano contati solo 4 nel 2012.
La localizzazione geografica ci dice che 200  sinistri, pari al 51,3% si sono verificati al nord, in aumento rispetto alla percentuale del 2013 quando furono il 44,7%, 96 al centro Italia, 24,6% e 94 al sud, 24,1%.

Ancora al primo  posto l'Emilia Romagna con 51 incidenti (19 le vittime), segue la Lombardia con 46 (13 vittime), il Veneto con 41 (ma col record di 21 vittime), Piemonte 30 (19 vittime), Abruzzo 30 (15 vittime), Campania 28 (12 vittime), Lazio 23 (15 vittime), Sardegna 16 (7 vittime)  Calabria 11 (6 vittime), Sicilia 10 (6 vittime).

L’incremento degli incidenti raccolti dall’Osservatorio il Centauro – ASAPS ci induce e a ripeterci Vanno ricercati i motivi di questo assurdo tragico risultato che pesa enormemente sulla nostra agricoltura e vanno accelerate le previste misure di protezione per abbassare  ancora questo trend, con strumenti di sicurezza attivabili e utilizzati sui mezzi stessi, oltre ad una sempre più necessaria formazione dei conducenti che però ha già iniziato un suo nuovo percorso formativo.
L’anno dell’EXPO potrebbe essere  anche una giusta occasione per riflettere.

Forlì, lì 14.4.2015

Giordano Biserni    
Presidente ASAPS

 


 

I tragici dati del nostro osservatorio sugli incidenti con trattori agricoli nel 2014. In alcuni mesi si muore più nei campi che sulle autostrade. (ASAPS)


Martedì, 14 Aprile 2015
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK