Manomette il cronotachigrafo: camionista stangato con maxi multa e ritiro della patente

Un autotrasportatore marchigiano di 34 anni è stato multato martedì per circa 1.800 euro e si è visto ritirare la patente di guida dalla Polizia Municipale di Ravenna, per aver alterato il cronotachigrafo, ovvero l'apparecchiatura che registra le ore di guida di mezzi pesanti e autobus. E’ infatti emerso che l’uomo, fermato da agenti dell’Ufficio Emergenza e Sicurezza Stradale, in viale Europa, per un semplice controllo in quanto stava transitando in violazione allo specifico divieto di transito per gli autocarri, aveva manomesso il dispositivo posizionando un magnete sul bulbo del cambio, trasmettitore dei dati, in modo da “falsare” le registrazioni e, di conseguenza, i tempi di guida, risultando in “riposo” quando invece il mezzo era in movimento.

Oltre all’immediato sequestro del congegno sono scattate nei confronti dell’autista sanzioni per circa 1.800 Euro, con contestuale ritiro della patente di guida, ai fini della sospensione da 15 giorni a 3 mesi. Un'altra violazione per mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, è stata riscontrata nel primo pomeriggio di mercoledì, nel corso di mirati controlli sull’autotrasporto internazionale, attuati dallo stesso “nucleo specializzato” all’interno della Polizia Municipale, in collaborazione coi colleghi dell’Ufficio Polizia Giudiziaria – Falsi documentali.

Nello specifico venivano sottoposti a verifiche cinque autocarri, condotti da autisti bulgari, polacchi, austriaci, slovacchi e ungheresi.
Mentre la documentazione internazionale in loro possesso risultava regolare, per due autotrasportatori si accertava il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo. Più in particolare per un conducente austriaco di 22 anni, per il quale è scattato il previsto verbale e un autotrasportatore ungherese di 50 anni. Per quest’ultimo, attraverso il software in dotazione, si rilevavano incongruenze relative soprattutto alle percorrenze notturne.

E' emerso infatti che l’uomo, come poi lui stesso ha ammesso, in orari ritenuti “franchi” da controlli, estraeva dal cronotachigrafo la propria carta tachigrafica in modo da sottrarre ore di guida al computo giornaliero. Anche per lui è scattata quindi, oltre alla sanzione amministrativa prevista, l’immediato ritiro della patente, che verrà inviata alla Prefettura di Ravenna e successivamente al Consolato d’Ungheria in Italia, per i provvedimenti conseguenti.  E’ stata questa un’occasione per gli appartenenti all’Ufficio Polizia Giudiziaria, presenti per fornire consulenza in merito alla genuinità della documentazione esibita, di acquisire immagini di documenti e licenze internazionali utili ad arricchire l’archivio del Comando.

da ravennatoday.it

Un altro cronotarocco. Un altro magnete. (ASAPS)