Salvano un uomo col defibrillatore, premio per due agenti della Polfer
Non solo attività di prevenzione e repressione dei reati: gli agenti della Polfer di Mestre sono stati in grado di eseguire manovre di pronto intervento che hanno salvato la vita di un turista, il 12 aprile scorso. Tutto è cominciato quando, durante un servizio di vigilanza, due poliziotti hanno notato al binario 1 una persona riversa a terra in stato di incoscienza.
Il prossimo 13 maggio gli operatori autori del salvataggio riceveranno un riconoscimento in occasione della consegna dei defibrillatori per le principali città del Veneto: l'evento avrà luogo a Venezia, nel compartimento polizia ferroviaria, nell’ambito del progetto che vede uniti polizia di Stato, agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri per la distribuzione di 60 defibrillatori nelle principali stazioni ferroviarie e la formazione di oltre 600 operatori della Polfer in tutto il territorio italiano.
È stato chiaro che il turista filippino versava in gravi condizioni, tanto che l'agente Maurizio Sagrini, abilitato alla rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce, dopo aver contattato il 118 ha iniziato il massaggio cardiaco sull’uomo, che già non rispondeva più agli stimoli e non dava segni di vita. Alternandosi nel massaggio cardiaco con il collega Salvatore Salerno, i due hanno continuato per una trentina di minuti, ricorrendo anche all’utilizzo del defibrillatore. Le manovre salvavita sono continuate fino all’arrivo del personale sanitario, quando il malcapitato è stato stabilizzato e trasportato all'ospedale di Mestre.
Un intervento decisivo dei 2 agenti della Polfer. Veramente bravi! (ASAPS)