Concerto al volante? "La Corrida"applaude, ma c’è da riflettere.

Concerto al volante? "La Corrida"applaude, ma c’è da riflettere.

di Maria Teresa Zonca

Sabato sera. Sono molte le famiglie italiane a sorridere con il divertente programma Tv “La Corrida”, durante il quale si esibiscono improbabili imitatori, cantanti provetti, poeti caserecci e tutto quanto dia colore a questo nostro Paese di artisti e sognatori. Tra questi, un camionista. Si propone con un insolito hobby: mentre guida, intrattiene i suoi colleghi suonando loro l’armonica a bocca attraverso il microfono della ricetrasmittente. Jerry Scotti ci tiene a sottolineare che lo fa soltanto quando è quasi fermo, in coda nel traffico, o nelle piazzole di sosta.
Chissà perché viene difficile crederlo, soprattutto quando il camionista si accomoda per la sua esibizione. Gli è stata ricostruita, in buona sostanza, la sua postazione di guida: una sedia, il volante, il “baracchino cb”… Ed ecco che comincia il concerto.
Con una mano, il camionista tiene il volante, nell’altra ha microfono ed armonica a bocca, con il piede tiene il tempo. E sono tutti contenti, applausi a non finire. Nulla da dire sulle qualità artistiche del camionista, ma c’era proprio bisogno di sottolineare che l’armonica la suona abitualmente alla guida?
Un comportamento indubbiamente sbagliato che, anziché il giusto rimprovero (basti pensare cosa rischia chi parla al telefono senza auricolare), ha ottenuto gli applausi del pubblico. E che porta a riflettere sulla leggerezza di chi, ritenendosi esperto al volante, crede sia giusto potersi concedere una simile “distrazione” tra un chilometro e l’altro.