Seimila pacchetti di sigarette rubati nel furgone, inseguimento in A15

Lunigiana - Un inseguimento degno di un film d'azione, un bottino da 30mila euro in sigarette e un bosniaco finito in manette. E' l'epilogo di una notte folle sulla A15 dove gli agenti della Polizia stradale di Pontremoli, supportati dai Carabinieri, hanno fermato un furgone contenente quasi seimila pacchetti di "bionde" rubate.
Erano da poco passate le 23 di ieri e l'atmosfera ha cominciato a scaldarsi quando, nell'ambito di un controllo serrato sulla strada da parte della Polizia, voluto dalla dirigente Serafina Di Vuolo, un furgone Ford Transit è stato fermato a un posto di blocco in prossimità del casello autostradale.

In pochi istanti, la situazione ha preso una brutta piega. A bordo del furgone viaggiavano cinque uomini, l'autista è ripartito a tutta birra forzando e distruggendo una sbarra del Telepass. E' cominciata una fuga pericolosissima per gli agenti, che si sono lanciati all'inseguimento del mezzo, e per chi si trovava per strada in quei momenti.
Lo speronamento è durato un lunghissimo quarto d'ora con l'autista del Transit che, per seminare la volante della Polizia, ha zigzagato tra le auto in marcia. Conquistati pochi metri, il furgone ha imboccato una strada secondaria e forse, per la scarsa conoscenza del territorio circostante, gli uomini a bordo si sono trovati in un vicolo cieco.
Un cancello bloccava loro la strada e la pattuglia non permetteva di tornare indietro. In un batter d'occhio gli occupanti del furgone sono scesi e sono scappati nella boscaglia. Per creare un diversivo e tenere impegnati gli agenti, l'autista e i suoi complici hanno lasciato il loro mezzo in folle. Trovandosi in una strada ripida e in salita, il furgone è andato a ritroso colpendo l'auto dei poliziotti. L'effetto barriera della volante ha impedito che il mezzo ritornasse sulla strada provinciale rischiando di rappresentare un ulteriore pericolo per gli altri automobilisti.

Negli istanti successivi è scattata un'autentica caccia all'uomo per i boschi. Gli agenti di Polizia, supportati dai Carabinieri di Pontremoli, hanno battuto palmo a palmo l'intera zona.
Il fruscio delle foglie e un rumore tra i rovi hanno attirato la loro attenzione e in mezzo alla fitta boscaglia hanno trovato un uomo. Una volta fermato e interrogato è emerso che si trattava dell'autista del furgone, un bosniaco di 28 anni.
Analizzato l'interno del furgone si è scoperto il motivo di quella fuga pericolosa e folle: 5.958 pacchetti di sigarette di varie marche per un valore complessivo che sfiora i trentamila euro. Stando a quanto ricostruito dalla Polizia, i pacchetti erano stati rubati da una fiera a Parma il 9 maggio scorso. La refurtiva aveva il bollo del Monopolio di Stato, quindi non si tratta di merce di contrabbando.
Il 28enne è stato portato in camera di sicurezza e nella giornata di domani verrà processato.

da cittadellaspezia.com

Il fumo fa male!! E non vogliono capire! Contrabbando? No tutte rubate. Sono 5.958 pacchetti di sigarette di varie marche per un valore complessivo che sfiora i trentamila euro. Stando a quanto ricostruito dalla Polizia, i pacchetti erano stati rubati da una fiera a Parma il 9 maggio scorso. La refurtiva aveva il bollo del Monopolio di Stato, quindi non si tratta di merce di contrabbando. (ASAPS)