Ciao gomme invernali, la guida per cambiarle
Non c’è pace per gli automobilisti italiani. L’ultima grana con cui hanno a che fare i “bancomat” di tutti i Governi che si sono succeduti nel nostro Paese sono alle prese con l’ennesima vicenda che questa volta riguarda l’uso dei pneumatici invernali. Lo scorso 15 aprile è decaduto infatti l’obbligo, ove previsto, del montaggio di tali gomme o, in alternativa, di avere le catene da neve al seguito. E fin qui poco male, gli automobilisti sono abituati al solito tran-tran annuale, ma qualcosa sta per accadere poiché, dopo la proroga, dal prossimo 16 maggio entra in vigore la normativa sulla sostituzione delle gomme invernali che prevede pesanti sanzioni in caso di inadempienze. Noi ci siamo già occupati della vicenda e l’Associazione sostenitori amici polizia stradale ha deciso di dedicare uno speciale approfondimento sull’argomento, che è online sul suo portale, dove vengono riportate le normative sulla materia in ben 35 paesi dell’Europa.
Intanto per rispondere alla prima domanda che sorge spontanea se possono essere utilizzati i pneumatici invernali durante la stagione estiva, l’Asaps riporta un utile promemoria.
“Sì, possono essere utilizzati solo se hanno l’indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo. Infatti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la circolare del 17 gennaio 2014 avente ad oggetto “Impiego dei pneumatici invernali” ha precisato che “….. l’uso degli pneumatici invernali consentiti e cioè quelli con i parametri riportati sulla carta di circolazione ivi compreso l’indice di velocità non ha restrizioni di carattere temporale e che pertanto essi possono essere usati durante tutti i mesi dell’anno solare” (l’utilizzo degli pneumatici invernali riportanti un indice di velocità inferiore a quello prescritto è ammesso solo per il periodo durante il quale vige l’obbligo di montarli, ovvero dal 15 novembre al 15 aprile).
A tal fine, lo stesso ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concesso una deroga di un mese dal 15 aprile per la sostituzione degli pneumatici invernali con quelli estivi, determinando che dal 16 maggio 2015 l’utilizzo degli pneumatici invernali con un indice di velocità inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione comporta l’applicazione della sanzione amministrativa prevista dall’art. 78 C.d.S. (Euro 422,00 e ritiro della carta di circolazione del veicolo per l’aggiornamento all’UMC)”.
Insomma una situazione paradossale che confonde sempre di più i già stressatissimi automobilisti mentre basterebbe poco per uniformare la nostra normativa a quella di altri Paesi evidentemente più “civili”.
“In pratica quasi solo da noi esistono regole con date rigidissime – precisano all’Asaps – che ci costringono dopo il 15 maggio, a smontare gli pneumatici invernali che non abbiano i codici di velocità corrispondenti alle indicazioni sulla carta di circolazione, anche se con un normalissimo codice Q (esistente su quasi tutte le invernali) si può viaggiare a 160 km/h! Mentre prima ci hanno obbligato a tenerle montate (salvo avere le catene al seguito) sino al 15 aprile anche se in quasi tutto il Paese avevamo da oltre un mese temperature fra i 15 e i 20 gradi. Le scadenze fisse (come gli yogurt) non esistono neppure in Germania e Russia. In Finlandia l’obbligo va dal 1° dicembre alla fine di febbraio! Ma nel paese “do sole” date fisse e periodo più esteso!”. (m.r.)