ROMA: ORMAI E’ EMERGENZA VIOLENZA STRADALE
NELLA CAPITALE E’ MOLTO ELEVATO IL RAPPORTO VITTIME ABITANTI. REGNA IL DISPREZZO DELLE REGOLE E IL RISCHIO SI FA CONSUETUDINE
Sappiamo bene che Roma è una città ad alta vocazione infortunistica. La capitale italiana conta un numero di vittime ogni centomila abitanti che è doppio o triplo rispetto ad altre capitali europee. Il rischio corre nel centro abitato, vittime predestinate in particolare i pedoni. Nell’ area urbana Roma conta 3,67 morti ogni 100.000 abitanti, Milano 2,01, Napoli 3,18, Torino 4,62, Bologna 1,83, Firenze 3,50, Bari 4,72, Palermo 2,40. Peggio ancora per le strade extraurbane per le quali il comune di Roma è ai primi posti con 1,42 vittime ogni 100.000 abitanti, preceduta solo da Genova 1,53, seguono Milano 0,46, Torino 0,23, Napoli 0,62,Bari 0,31, Palermo 0,90. La media generale delle vittime in Italia è di 0,56 ogni centomila abitanti.
L’ultima strage di ieri in via Battistini è solo l’ulteriore certificazione che Roma vive fra le altre emergenze anche quella della violenza stradale.
Ma in questo caso è inutile invocare l’ormai troppo atteso Omicidio stradale. Qui siamo di fronte ad una dinamica folle da omicidio volontario. Il seguito delle indagini ci darà maggiori dettagli.
E’ evidente ai più che ormai di fronte allo sprezzo delle regole da parte di chi ritiene la patente una inutile opzione e le leggi della strada un ridicolo indicatore giuridico che non lo riguarda, contando sulla impunità sistematica e di fatto garantita nel nostro Paese, l’arbitrio stradale e la pirateria diventano consuetudine e il senso di impotenza delle divise rispetto ai comportamenti a rischio e di sfida la prevedibile conseguenza.
Le forze di polizia ce lo segnalano con disarmante costanza: la fuga all’alt non è più eccezione ma ormai la prassi, l’inseguimento spesso è sospeso per timore del rischio ulteriore e per la mancanza pressoché completa di tutele per gli operatori di polizia. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Almeno di quelli che vogliono vedere.
Forlì, 28 maggio 2015
Giordano Biserni
Presidente ASAPS
A Roma strade a rischio. Anche con i rom spesso protagonisti di condotte assurdamente di sfida. (ASAPS)