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Notizie brevi 29/05/2015

Fermato con documenti falsi e auto carica di rame

Un giovane marocchino è stato denunciato e sanzionato per diversi reati dalla Stradale di Pontremoli. Stessa sorte per un connazionale che girava con due patenti africane false
Polizia stradale (foto Archivio CDS)

LUNIGIANA 28.05.2015 - Due denunce, quasi 50 chili di metallo sequestrati e una serie di documenti falsi tolti dalla circolazione. E' questo l'esito dell'Action day della Polizia stradale di Pontremoli, la giornata di europea di attività relative al controllo e alla repressione del fenomeno dei furti di rame. Nella fattispecie le operazioni sono state organizzate dal vicequestore aggiunto a capo della sezione di Polizia Stradale di Massa-Carrara, Serafino Di Vuolo.

La pattuglia della sottosezione della Stradale di Pontremoli, coordinata dal comandante Gianluigi De Padova, intorno alle 15 di ieri ha fermato per un controllo specifico una Peugeot 307 di proprietà di un cittadino italiano, ma condotta da un marocchino di 35 anni. Dalle verifiche è emerso che il veicolo circolava nonostante fosse già sottoposto a sequestro amministrativo perché trovato a circolare quindici giorni prima con assicurazione falsa. Inoltre, da un controllo del vano bagagli, sono saltati fuori 40 chili di rame e 7 chili di ottone, tutti riconosciuti come provento di furto. Il marocchino, in possesso anche di una carta di identità falsa, dopo i rilievi fotografici e dattiloscopici effettuati nella questura di Massa, è stato denunciato per ricettazione e sanzionato per aver circolato con veicolo sottoposto a sequestro e senza assicurazione per un importo di 2.800 euro, oltre alla confisca dell'autovettura.

Nell'ambito della stessa operazione è stato controllato anche un altro cittadino marocchino, questa volta di 48 anni. L'uomo era a bordo di una vettura a bordo della quale sono state trovate due patenti di guida marocchine intestate a un'altra persona. Da un'attenta verifica delle patenti di guida, gli agenti hanno riscontrato anomalie per le quali i documenti venivano sequestrati in quanto falsi. Anche questo magrebino è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.
 
da cittadellaspezia.com


Stavolta gli è andata male...! (ASAPS)

Venerdì, 29 Maggio 2015
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