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Notizie brevi 05/05/2005

Padri italiani poco prudenti al volante? Secondo una ricerca di Daimler Chrysler Italia parrebbe di si.

 

Padri italiani poco prudenti al volante? Secondo una ricerca di Daimler Chrysler Italia parrebbe di si.


di Maria Teresa Zonca

Un’indagine presentata a Milano, che ha la particolarità di essere stata commissionata da una holding automobilistica, la Daimler Chrysler, gruppo di cui, tanto per citare un marchio, fa parte Mercedes. La ricerca, di cui ha parlato anche Panorama.it, rientra nei progetti di sicurezza stradale e si è svolta, in Italia, nell’arco di tre anni, coinvolgendo bambini tra gli 8 e i 12 anni nel Centro, nel Sud e nel Nord.
Per circa il 40% dei ragazzini intervistati, il loro papà va troppo veloce in auto. Ma secondo il 9 per cento di essi, va non soltanto di rado più veloce del consentito, bensì sempre. Il 23% riferisce di padri che parlano al telefonino guidando e tra il 26 e il 35%, a seconda delle zone geografiche, afferma di non incontrare mai un vigile urbano vicino a scuola.
L’iniziativa, denominata MobileKids, era già stata fatta in Germania proprio per studiare i comportamenti degli automobilisti con l’occhio critico di chi le auto le produce.
In Italia, sono stati portati in giro due tendoni con materiale didattico e altri supporti per spiegare l’educazione stradale ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Una specie di villaggio che alla fine (perché il tour non è ancora stato del tutto ultimato) sarà stato visitato da circa 10.000 bambini di 420 scuole.
Quelli che finora hanno risposto al questionario, hanno notato "con rilevante chiarezza il modo in cui il mondo degli adulti mantiene le strade e l’ambiente cittadino". Ma hanno anche denunciato "la pericolosità di alcuni comportamenti degli adulti che rendono le strade poco sicure e vivibili". Sono più prudenti i piccoli? Parrebbe di si a leggere le statistiche.
Il 66% di essi sostiene di attraversare sempre sulle strisce, il 67% di osservare le regole, il 72% di allacciare sempre le cinture in auto. Solo l’8% riconosce di uscire da scuola correndo. Sono tutti elementi di cui la holding automobilistica intende tenere conto nella fase di progettazione delle auto.




di Maria Teresa Zonca

Giovedì, 05 Maggio 2005
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