Notizie brevi 05/06/2015

Addio a Jerry Collins, l’ex All Black muore in Francia in un incidente d’auto

Lo chiamavano Terminator. A ragione, perché l’ex capitano degli All Blacks, Jerry Collins, era duro abbastanza da mandarti ko con un placcaggio. Se n’è andato nella notte, in Francia, a causa di un incidente d’auto. Banale, come tutti gli incidenti. Ma terribile: l’auto del rugbista si è schiantata dopo l’urto con un bus. Insieme a Collins, numero 8 e flanker della Nuova Zelanda dal 2001 al 2007, è morta anche la moglie, Alana. E’ sopravvissuta, ma è in condizioni gravissime, la figlia di soli due mesi, anche lei in macchina con i genitori, lungo l’autostrada A9, all’altezza di Herault, nel sud della Francia. La piccola è ricoverata nell’ospedale di Montpellier. Alla guida dell’auto c’era la moglie di Collins, mentre il rugbista era nei sedili posteriori, assieme alla figlia. Da una prima ricostruzione, l’auto della coppia avrebbe sbandato, picchiando sul guard-rail per fermarsi nel mezzo della carreggiata mentre sopraggiungeva un pullman turistico, che non ha potuto evitare il tragico impatto.

La Francia nel destino
Collins era tornato in Francia da pochi mesi, per giocare con il Narbonne, club di seconda divisione, in sostituzione dell’australiano Rocky Elsom, infortunato. Neozelandese di origine samoana, l’ex All Black era tornato a giocare dopo un paio d’anni di inattività, dopo aver chiuso il contratto con un club giapponese. In Francia aveva già giocato, nel Tolone allenato dall’ex compagno di nazionale Tana Umaga. E contro la Francia, ai Mondiali del 20o7 aveva patito la delusione più cocente: la sconfitta dei tutti neri, a Cardiff, 18-20 contro i galletti è stata anche l’ultima sua apparizione con la maglia della felce argentata. Con gli All Blacks, Collins ha giocato 48 volte, con tre cap da capitano. Aveva 34 anni.