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Notizie brevi 08/06/2015

Dove sono i Ghostbusters della Polizia Stradale? Ad Isernia !
Stroncato un giro di intestazioni fittizie di auto. Sanzionati per oltre 5 milioni di euro 47 soggetti, intestatari fittizi di circa 10.378 veicoli.
La descrizione dell’operazione

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) E’ a tutto noto il giro di auto intestate a decine e centinaia a prestanome di comodo. In tanti possono utilizzare veicoli non a loro intestati per compiere reati vari. furti, truffe, rapine.
Ovviamente questi signori poi non assicurano i veicoli e non si preoccupano certo di pagare tasse di circolazione e contravvenzioni stradali. Insomma si tratta di vetture che godono di una sorta di extraterritorialità della legge.
Ora però l’art.94 bis del Codice della Strada ha dato la possibilità alle forze di polizia  di applicare in maniera concreta delle sanzioni amministrative nei confronti dei cc.dd. ‘intestatari fittizi’ di veicoli.
Si sono fatte quindi sempre più fitte le operazioni delle forze di polizia per stroncare questo assurdo fenomeno. In questo caso è stata la Sezione Polizia Stradale di Isernia da sempre molto attenta e ormai esperta nel contrasto ai violatori sistematici del CdS. In passato anche la Polizia Locale e i Carabinieri avevano messo a segno colpi molto duri. C’è solo da sperare che questo malvezzo venga gradualmente stroncato. Ma come sono andati i meccanismi investigativi in questa bella operazione della Stradale di Isernia, leggete qui di seguito può essere utile:
 
 
Sezione Polizia Stradale di  Isernia           
COMUNICATO STAMPA
Sanzionati per oltre 5 milioni di euro 47 soggetti, intestatari fittizi di circa 10.378 veicoli

L’art.94 bis del Codice della Strada ha dato la possibilità di applicare in maniera concreta delle sanzioni amministrative nei confronti dei cc.dd. ‘intestatari fittizi’ di veicoli.
Il meccanismo dell’intestazione fittizia, normalmente, prevede l’accordo (un pactum sceleris) tra due parti ovvero una parte rappresentata dai soggetti normalmente dediti a delinquere e l’altra da soggetti, detti anche ‘prestanome’ o ‘teste di legno’, che in cambio di risibili somme di denaro, si lasciano intestare auto e moto, utilizzate poi sia da persone di nazionalità italiana, sia anche da persone provenienti dall’est Europa o dal Magreb, non solo per la commissione di reati - che vanno dal furto, alle rapine, al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti …-, ma anche soprattutto per utilizzare dei mezzi sostanzialmente ‘fantasma’, perché, intestati fraudolentemente, non sono riconducibili concretamente a nessuno.

Questi veicoli sono sempre privi di ogni responsabilità in capo ai loro conducenti, a cominciare dall’onere del pagamento delle ‘multe’, dei pedaggi autostradali ecc., ma anche per la mancanza -sempre- di una copertura assicurativa per la r.c., con conseguenze ancora più gravi, allorquando i mezzi restino coinvolti in incidenti stradali con lesioni anche mortali.

Partendo, nello scorso anno, da attività connesse alla contestazione dei verbali redatti a seguito di accertamenti tramite ‘TUTOR’ (il sistema di rilevamento della velocità in ambito soprattutto autostradale), ma anche avvalendosi delle segnalazioni della Squadra di p.g. del Compartimento Polizia Stradale ‘Campania e Molise’ di Napoli, la Sezione Polizia Stradale di Isernia, diretta dal Vice Questore Agg.to dott. Paolo MANCINO, prima in Italia, oramai, per i numeri relativi alle contestazioni dell’art’art.94 bis del C.d.S., per mezzo dell’alacre attività informatica del Capo Ufficio verbali Sovrintendente PECCIA Addolorato e suo collaboratore Assistente DI GERONIMO Antonio, che ha incrociato migliaia di informazioni delle varie Banche Dati, ha individuato e sanzionato, per oltre  5 milioni di euro,  10.378 veicoli riconducibili a  47 soggetti ‘intestatari fittizi’ risultati tutti falsamente titolari di ‘ditte individuali per la compravendita di veicoli’, con relative iscrizioni alle Camere di Commercio, pur svolgendo di fatto altre attività, come il fruttivendolo e l’artigiano o essendo addirittura disoccupati.
In taluni casi, però, i soggetti intestatari dei mezzi si sono rilevati del tutto allo scuro dei fatti, essendosi provveduto all’intestazione fittizia con documenti e firme false.

L’enorme mole di contestazione delle migliaia di infrazioni ex art.94 bis C.d.S. da parte della Sezione Polizia Stradale di Isernia, ha comportato una pari mastodontica attività di cancellazione dei detti veicoli dai Pubblici Registri, posta in essere dal PRA di Isernia, diretto dalla d.ssa Micaela Sapio e dal dott. Giovanni Caturano.

Parimenti si è provveduto a chiedere alle diverse Camere di Commercio la cancellazione delle fittizie ‘ditte individuali’.

Inoltre, dal lato delle responsabilità penali, gli accertamenti effettuati hanno portato a denunciare alle diverse AA. GG. di competenza i soggetti intestatari fittizi dei veicoli, per truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica, in concorso con altre persone ignote, per le quali le indagini sono ancora in atto al fine di addivenire alla loro identificazione.

Tutti i mezzi sono stati anche inseriti in  banca dati SDI (il Sistema di Indagine in uso alle Forze di Polizia) affinché, una volta fermati, si potesse effettuare un adeguato controllo sia delle persone a bordo che del veicolo stesso, da sottoporre comunque a sequestro amministrativo al fine della confisca, come prevede la norma del C.d.S.

L’attività di accertamento -che ancora procede- posta in essere dal personale dell’Ufficio Verbali della Sezione Polizia Stradale di Isernia, ha fatto palesare come enorme il fenomeno delle intestazioni fittizie, atteso che più l’attività  di incrocio dei dati informatici delle diverse banche è andata avanti e più ne è apparso lontano il termine.
Ciò fa rendere auspicabile che esso sia represso ancor più diffusamente, ma altresì più adeguatamente, intervenendo magari ‘ab origine’, anche per le implicazioni economiche che ne sono collegate o che ne derivano, pure di natura fiscale.


GLI ESPERTI “ACCHIAPPAFANTASMI” DELLA STRADALE DI ISERNIA  HANNO INDENTIFICATO UNA CINQUANTINA DI INTESTATARI FANTASMA DI AUTO. CONTINUA IL CONTRASTO A UN FENOMENO SEMPLICEMENTE ASSURDO. (ASAPS)

Lunedì, 08 Giugno 2015
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