Nuovo codice della strada: autovelox legale solo se «annunciato» a 300 metri
Gli autovelox non potranno essere collocati a meno di 300 metri di distanza dalla segnaletica di riduzione della velocità che li preannuncia. È l’interessante novità prevista dal decreto legge di riforma del Codice della Strada che lunedì prossimo arriverà al voto della Camera. Si tratta di una norma prevista per limitare il problema delle multe comminate da autovelox non ben visibili o abilmente occultati o posti immediatamente dopo i cartelli di abbassamento dei limiti di velocità per poter cogliere di sorpresa gli utenti della strada. In particolare, al comma 6 bis dell’articolo 142 del codice, che tratta dei limiti di velocità su strada, superstrade e autostrade, si stabilisce che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità, oltre ad essere preventivamente segnalate e ben visibili, non potranno essere collocate a meno di 300 metri di distanza dall’avviso di segnaletica di riduzione della velocità.
Un emendamento che, pur tutelando la sicurezza della circolazione stradale, difende il diritto dell’automobilista e dell’autotrasportatore contro l’abuso degli autovelox utilizzati dagli enti locali soprattutto per "fare cassa".
E’ un emendamento al DDL in discussione. (ASAPS)