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Notizie brevi 30/03/2005

Controlli dei limiti. Ora arriva la velocita’ media. Parte la sperimentazione dell sistema "SICVE"

Controlli dei limiti.
Ora arriva la velocita’ media. 
Parte la sperimentazione dell sistema "SICVE"

Presto entra in funzione un nuovo sistema in grado di controllare la velocità su un lungo tratto di strada, attraverso telecamere e sensori disposti ad intervalli prestabiliti.

Subito qualcono l’ha definito un pesce d’aprile. Negativo! I pesci nella rete rischiano di diventare quegli automobilisti col piedino un po’ pesante. Sta infatti per scattare in queste settimane  la condivisione di un progetto tra società Autostrade e  la  Polizia Stradale per la sperimentazione del ’SICVE’, (attenzione entra in vigore il progetto di  sperimentazione non ancora la vera rete di controlli !).

Si tratta di un nuovo sistema in grado di monitorare un lungo tratto di strada, attraverso telecamere e sensori disposti ad intervalli prestabiliti, e di registrare la velocità media di percorrenza.  In sostanza una fotocellula riconosce una vettura (e la relativa targa) in entrata e una successiva la identifica in uscita dal tratto in misurazione. La media tenuta in quel tratto viene calcolata da un elaboratore e se supera il limite di velocità previsto e indicato - più la tolleranza del 5% - scatta la sanzione e la pratica passa all’ufficio verbali della Polizia Stradale.
Con questo sistema non si persegue una punta in velocità, con un picco  di poche centinaia di metri, ma si prende in considerazione il comportamento globale dell’automobilista. Se in pratica, prima, superata una postazione di un autovelox o il puntamento di un telelaser per un po’ si poteva andare, forse, tranquilli, col nuovo sistema si è sempre sotto esame.

Qualcuno ha già detto che così almeno si potrà recuperare il tempo delle soste per un pieno al distributure o un caffé al bar. Attenzione però perché il fatto che un tratto sia sotto controllo SICVE, non significa che non possano essere installati qua e là anche degli autovelox.
Ora fra Polizia stradale e società Autostrade sono avviate le pratiche per la selezione dei tratti che verranno dotati del SICVE.
che - lo ricordiamo -  è stato omologato a dicembre 2004 ed è già stato sperimentato, solo a scopo dimostrativo, su un tratto della Firenze mare.

 


 

Mercoledì, 30 Marzo 2005
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