(ASAPS) CATANIA – Sono stati inaugurati nei giorni scorsi, a Catania, i cantieri per la realizzazione dell’autostrada Catania-Siracusa. La cerimonia è avvenuta alla presenza del presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi, del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, del governatore Salvatore Cuffaro e del presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Roberto Centaro, oltre all’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina. Con la posa della prima pietra dello schema progettuale, che prevede la realizzazione di due carreggiate composte da corsie di marcia e sorpasso di 3,75 metri ciascuna e da una corsia di emergenza di 3 metri, inizia così l’ultima fase dell’opera, già operativa per 45 dei 70 chilometri previsti. L’ultimo pezzo di arteria inizierà dalla Tangenziale Ovest di Catania, all’altezza di Passo Martino, fino alla SS 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo. Secondo il contratto i lavori dovrebbero terminare entro il 2009: non tanti, se si considera che dovranno essere costruiti 24 viadotti, per una lunghezza complessiva di 8 chilometri e mezzo, scavate 10 gallerie naturali, per una lunghezza totale di quasi 12 chilometri e realizzate 4 gallerie artificiali, per una lunghezza complessiva di 5mila 600 metri. Il tutto, costerà alla stato 694,46 milioni di euro, la cui distribuzione avverrà sotto il continuo monitoraggio delle forze di polizia per evitare infiltrazioni mafiose, secondo un accordo siglato proprio 2004 tra l’Anas, le prefetture di Catania e di Siracusa e l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la Pizzarotto SPA. (ASAPS).