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INCIDENTI DEL FINE SETTIMANA NEL PRIMO SEMESTRE 2015.
STESSO NUMERO DI VITTIME 396, CALANO I DECESSI FRA I GIOVANI -12,8%, MA CRESCONO GLI SCHIANTI MORTALI DI NOTTE +22,7%. 
PREOCCUPANTE IL DATO DELL'ULTIMO WEEK-END DI GIUGNO CON 26 MORTI.
QUASI IL 40% DEI MORTALI DERIVA DA PERDITA DEL CONTROLLO DEL VEICOLO
SUBITO UNA CAMPAGNA ANCHE PER IL CONTRASTO DEL CELLULARE ALLA GUIDA

Foto Blaco - archivio Asaps

Nel primo semestre 2015 gli incidenti del fine settimana rilevati dalla sola Polizia Stradale e dai Carabinieri (ai quali si devono poi aggiungere tutti quelli, non pochi,  rilevati dalle Polizie Locali) sono stati 15.359, in calo del 4,1%  rispetto allo stesso periodo del 2014. Esattamente identico invece il numero delle vittime: 396 come nel primo semestre 2014. I giovani sotto i 30 anni che hanno perso la vita sono stati 102, con una diminuzione di 15 vittime (-12,8%) rispetto al 2014.
Ma le buone notizie finiscono qui. Infatti si segnala un netto aumento delle vittime negli incidenti avvenuti nelle ore notturne che sono state 135 nella prima metà dell’anno in corso, ben 25 in più rispetto al 2014 con un preoccupante incremento del 22,7%.
Anche per i decessi fra i conducenti e trasportati dei veicoli a due ruote torna il segno più dopo due anni di calo. Infatti sono state 124 le vittime, 5 in più del 2014 (+4,2%).

Un altro dato ha attirato la nostra attenzione. Nell’ultimo week-end di giugno si sono contate 26 vittime. Una cifra che segna il preoccupante record fra tutti i fine settimana del 2015 e anche fra quelli del 2014.
Un segnale molto negativo in vista degli esodi e dei prossimi fine settimana estivi. Non va assolutamente rallentata l’attività di accertamento dell’alcolemia con gli etilometri e quella parallela con i narcotest.
Inoltre a parere di ASAPS va intrapresa una efficace e severa  campagna di contrasto da parte delle forze di polizia  al dilagante utilizzo del cellulare alla guida. Le poche decine di migliaia di sanzioni contestate in un anno sono poca cosa.

La Francia, dopo un ritorno del segno più per gli incidenti stradali,  dal 1° luglio ha vietato anche l’uso dell’auricolare alla guida. In Italia servirebbe a poco in quanto l’auricolare non è usato quasi da nessuno, da noi si usano le mani con il telefonino all’orecchio. La percentuale di utilizzo del cellulare alla guida del 12,4% monitorata dall’ASAPS fra il 2013 e il 2014, sembra tutt’altro che diminuita.
Nei fine settimana la percentuale degli incidenti mortali derivanti da perdita del controllo del veicolo è quasi del 40%. Una cifra che la dice lunga sui diversi motivi della distrazione alla guida, oltre alla stanchezza e all’alcol.

Forlì 2 luglio 2015

Giordano Biserni
Presidente ASAPS


Più ombre che luci nei dati degli incidenti del fine settimana nel primo semestre 2015. Un appello dell’ASAPS per una campagna anche contro l’uso del cellulare alla guida. (ASAPS)

Giovedì, 02 Luglio 2015
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