Foggia, nel rimorchio del camion il rifugio segreto per la banda dei portavalori: un arresto

FOGGIA - Un camion a bordo del quale pianificare gli assalti a portavalori. E passare dalla teoria alla pratica grazie a un arsenale di tutto rispetto con nove giubbotti antiproiettile, tre fucili d'assalto tipo kalashnikov, altrettante pistole semiautomatiche e centinaia fra proiettili e cartucce. E' quanto scoperto dalla polizia a Cerignola, in un autoparco in via Padula: parcheggiato sotto una tettoia c'era un autocarro Iveco lasciato aperto, ma con il cassone carico di ghiaia che ha catturato fin da subito l'attenzione degli agenti del commissariato di Cerignola e della squadra mobile di Foggia.

Gli inquirenti avevano sentore di un imminente assalto a portavalori da mettere a segno nella zona ofantina e hanno passato al setaccio l'intera città, effettuando controlli a tappeto. In questo modo sono giunti anche nell'autoparco San Giorgio Ripalta. Nel mezzo pesante - un Iveco Magirus Tracker - sotto uno strato di ghiaia è stato scoperto un vano nascosto, delle dimensioni di circa 8 metri cubi, in grado di ospitare fino a sei persone e organizzato con tanto di ventilatore per non soffrire il caldo foggiano e monitor collegato a videocamera per vedere cosa accade all'esterno. In altre parole, sostengono gli inquirenti, il nascondiglio del "gruppo di fuoco" dei commando specializzati negli assalti a furgoni portavalori.

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n questa stessa cabina - accessibile solo dall'interno e aperta solo grazie all'ausilio dei vigili del fuoco - è stato trovato un potente arsenale composto da tre kalashnikov, con sei caricatori in coppia, tre pistole semiautomatiche, nove giubbotti anti-proiettili, inibitori di frequenza, passamontagna, guanti di gomma e centinaia tra proiettili e cartucce. Con il blitz (il secondo grande sequestro di armi messo a segno a Cerignola negli ultimi 18 mesi) gli agenti sono riusciti a indebolire il potenziale di fuoco delle bande dedite a questo tipo di reato, che hanno nel centro ofantino, e in generale nella fascia fra basso Tavoliere e Nord Barese, le migliori risorse e intelligenze criminali.

La polizia ha fermato cinquantenne di Cerignola, Filippo Cirulli, che aveva il possesso del camion. L'uomo è stato anche immortalato dalle telecamere dell'autoparco mentre raggiungeva a piedi il camion con due lance uncinate, lunghe un metro e mezzo, con le quali si agganciano i sacchi dei valori durante gli assalti. Sulla costituzione e organizzazione del commando, invece, sono in corso ulteriori indagini.

di MARIA GRAZIA FRISALDI
da bari.repubblica.it

 

Grande sorpresa nel rimorchio... Ma almeno avrà osservato i tempi di guida??? Video (ASAPS)