Sicurezza stradale. Vercelli: scarso utilizzo dei seggiolini e cinture di sicurezza? Rilevazione della Polizia Stradale

In provincia di Vercelli sembra che cinture di sicurezza e seggiolini siano veri e propri optional, anche nell’uso. E’ quanto emerge da una rilevazione compiuta dalla Polizia Stradale sul territorio provinciale nella primavera del 2004. L’indagine ha evidenziato che su 156 controlli di auto che trasportavano bambini, il 46,1 per cento non utilizzava i dispositivi di sicurezza (seggiolini, adattatori, cinture) mentre il 21,8 per cento li utilizzava in modo scorretto, con uguali frequenze al Nord e al Sud della provincia.

La rilevazione, ripetuta nell’inverno del 2005, ha constatato che nonostante il numeroso materiale informativo distribuito dal Rotary Club Valsesia e Gattinara con il patrocinio della Provincia di Vercelli, del Provveditorato agli studi e della Asl 11, a più di 4.000 bambini di gli otto asili nido e le 22 scuole elementari del nord della provincia, le aree montane della Valsesia, non ci sono stati sostanziali miglioramenti nell’uso dei dispositivi di sicurezza. Dai dati, anzi, risulta che lo scarso uso dei sistemi di sicurezza, al Nord della provincia era del 10 per cento rispetto al 44 per cento del Sud, mentre l’uso scorretto era del 6,7 per cento rispetto al 25 per cento del Sud. Ogni anno in Europa muoiono per incidenti automobilistici 1.400 bambini di età compresa tra zero e 14 anni, di cui 150 in Italia; sempre in Italia rimangono feriti ogni anno circa 11.000 bambini. Secondo le stime della Polstrada l’uso dei dispositivi di protezione in caso di incidente potrebbe ridurre: la mortalità, del 50 per cento (addirittura del 70 per cento nel caso di bambini sotto i 12 mesi di vita); e i traumi del 25 per cento. (AGI).