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Posta 10/07/2015

Il triste racconto di un poliziotto che ha avuto la sventura di dover comunicare ad un amico la morte del figlio in un incidente stradale nel giorno del suo 18esimo compleanno. Era il 10 luglio 2010. La deposizione dei fiori e una gara ciclistica in memoria di Danilo nell’anniversario

Un agente, sul luogo dell'incidente, tenta di consolare un padre disperato che ha perso l'unico suo figlio sulla strada. Foto di Sante Montanari (il Resto del Carlino Forlì) archivio foto storiche ASAPS

Caro Presidente
 
desidero informarla che oggi Venerdì  10 luglio, come da 5 anni a questa parte, dedico la giornata ad una famiglia che proprio un maledetto  10 luglio 2010, si è vista portare via il figlio Danilo che proprio in quel giorno compiva 18 anni, lasciando in un dolore insopportabile il papà Achille Fusaro, la mamma Stella con il piccolo Alessio che ora ha 15 anni .
 
L’incidente stradale si è verificato sulla A/4 tra il casello Vicenza ovest e Montecchio in provincia di Vicenza, il ragazzo stava accanto al conducente sul sedile anteriore destro e verosimilmente a causa di un colpo di sonno il conducente, sbandava verso la propria destra sino ad impattare contro il posteriore di un veicolo commerciale ed in seguito al ribaltamento della vettura per Danilo non ci fu più nulla da fare .
Il sinistro lo rilevò  la pattuglia della Polstrada di Verona Sud ed in quelle ore dato che svolgevo il turno 13 / 19 con itinerario su viabilità ordinaria Desenzano – Sirmione -  Brescia, venni contattato da Verona Sud per dare la triste notizia ai famigliari del decesso di un ragazzo di nome Danilo.
 
Nella circostanza avvenne ciò che non auguro a nessuno. La famiglia Fusaro è originaria di Acri nel calabrese, tuttavia questo cognome è anche tipico della zona del lago di Garda bresciano, pertanto non collegavo questa famiglia a quella del mio amico Achille, ciò detto mi recai all’abitazione dei famigliari di Danilo, casa a schiera e quindi suonato al campanello mentre cercavo di aggiustarmi la divisa, udii queste parole  “ Ciao Vittorio che ci fai qua? stai cercando qualcuno???” Al che rispondendo: ciao Achille e realizzavo solo in quel momento che “ STAVO DANDO LA NOTIZIA AD UN AMICO CHE IL FIGLIO ERA DECEDUTO IN UN INCIDENTE STRADALE A VICENZA”
 
Immagini il mio sconforto e la confusione mentale che mi assalì in quel momento tuttavia ci si deve fare forza e cercare di aiutare con le giuste parole per  comunicare un  evento così traumatico per chiunque figurati se poi il destinatario della comunicazione è un amico.
 
Non mi rimaneva altro che abbracciare forte forte il mio amico che fortunatamente capiva subito che era successo qualcosa di molto brutto al figlio e quindi ci siamo messi a piangere continuando ad abbracciarci,  fino a quando sono riuscito a impegnare il pensiero dell’amico per dare la terribile comunicazione alla moglie e madre di Danilo,  che proprio in quei momenti era uscita di casa per andare a comperare il regalo di compleanno di Danilo.  
 
Ancor oggi io stesso sono traumatizzato quando penso a quel giorno,  nel dare quella funesta notizia è sempre un trauma ma darla a un amico lo è di più credetemi .
 
Ricordo che da quel giorno il padre si attaccò  molto a me e io partecipai alle esequie come se fossi un famigliare, splendida famiglia così come tutti i parenti, genitori nonni,  amici  e partecipò  molto la comunità di Sirmione così come le Autorità.
Voglio sottolineare anche che il mio amico Achille è iscritto da molti anni alla ASAPS e collabora con l’associazione vittime della strada.
 
Tuttora ogni settembre viene organizzata una gara ciclistica intitolata  a Danilo Fusaro
 
Ora venendo alla giornata di oggi fortunatamente abbiamo ancora chi ci aiuta nel fare viabilità per recarci con la famiglia Fusaro,   laddove si è verificato l’incidente,   dove i familiari depongono  un mazzo di fiori,   posandolo al guardavia lato destro della carreggiata.  Questo è possibile grazie al Comandante di Verona Sud,  Sost.  Comm. GALENO e altri colleghi di Verona Sud,   che ci fanno da apripista  per accompagnare la famiglia sul posto .
 
Il mio plauso va anche ai vari Comandanti della Sezione Polstrada di Verona   che nel tempo si sono succeduti, l Dr.ssa Simonetta LOBRUTTO  e attualmente Dr.ssa Francesca  MONTEREALI  che hanno sempre permesso questo appuntamento, con le quali la famiglia FUSARO ha stretto un ottimo rapporto di amicizia,   che tutt’ora prosegue .
 
Volevo farla partecipe di ciò  che accade durante il servizio alle Forze di Polizia specie agli uomini della Polizia Stradale.
 
Presidente, semper fidelis
 
Vittorio Fasulo (Polstrada Desenzano)
Referente ASAPS


A chi per professione fa il poliziotto della strada, può capitare anche questo. Il racconto di una lancinante esperienza. (ASAPS)

 

Venerdì, 10 Luglio 2015
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