Strage di Secondigliano, è morto anche il vigile Vincenzo Cinque
Vincenzo Cinque, il luogotenente della Polizia Municipale superstite della strage di Secondigliano, quella in cui due mesi fa morirono quattro persone, è deceduto a causa delle gravi ferite d'arma da fuoco inferte dall'assassino, l'infermiere Giulio Murolo. "La città, il Comune di Napoli oggi piange la morte di Vincenzo Cinque, il luogotenente della Polizia Municipale rimasto gravemente ferito due mesi fa nell'orribile strage di Secondigliano – scrive il sindaco Luigi de Magistris in una nota ai familiari, appena raggiunto dalla notizia della morte di Cinque avvenuta all'Ospedale san Giovanni Bosco -. La forte fibra di Vincenzo non è bastata a vincere la battaglia per la vita e ci accomuniamo nel dolore abbracciando la moglie Concetta ed i figli Nunzia e Giovanni".
L'Amministrazione comunale ha fatto sapere di aver avviato l'iter per il conferimento della medaglia d'oro al valor civile sia per il Capitano Francesco Bruner che per Vincenzo Cinque, che purtroppo saranno entrambe conferite alla memoria.
LA POLIZIA MUNICIPALE DI NAPOLI IN LUTTO
Dopo il capitano Bruner a distanza di due mesi è morto anche il Luogotenente Vincenzo Cinque rimasto gravemente ferito nell’assurda strage di Secondigliano del maggio scorso. (Video). Il sindaco De Magistris propone la Medaglia d’Oro al Valor Civile per i due graduati della Polizia Municipale napoletana. Condoglianze alla famiglia e ai colleghi. (ASAPS)