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Notizie brevi 22/03/2005

Roma - Trasporti Roma: sicurezza nelle infrastrutture per garantire i cittadini e rilanciare la competitività del Paese. Convegno del Consiglio Nazionale Ingegneri

Trasporti Roma: sicurezza nelle infrastrutture per garantire i cittadini e rilanciare la competitività del Paese. Convegno del Consiglio Nazionale Ingegneri

Il Consiglio Nazionale Ingegneri Sicurezza ha organizzato il 18 marzo scorso a Roma il convegno “Sicurezza nelle infrastrutture”, al fine di individuare nuove linee e proposte nel settore della sicurezza quale parametro centrale dello sviluppo infrastrutturale in grado di garantire dei cittadini e sviluppare la competitività del Paese.
L’incidente ferroviario di Crevalcore e il blocco di fine gennaio sulla Salerno-Reggio Calabria hanno portato l’opinione pubblica a porsi interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture nel nostro Paese. Il Consiglio Nazionale Ingegneri ha espresso, a riguardo, preoccupazione sul fatto che i due episodi siano avvenuti su ferrovie ed autostrade, le cosiddette “reti chiuse”, meno esposte a variabili non controllabili e quindi generalmente ritenute più affidabili, evocando nella popolazione un senso di insicurezza collettivo e di generale diffidenza sull’affidabilità del nostro sistema infrastrutturale dei trasporti.
Le Ferrovie dello Stato hanno rassicurato gli ingegneri annunciando la previsione di investimenti, nel periodo 2004-2008, pari a 5800 milioni di euro per aumentare la sicurezza delle linee e 1.400 milioni di euro per i mezzi. “Fino a poco tempo fa – ha spiegato Antonio Laganà delle Ferrovie dello Stato – i sistemi di sicurezza si basavano sull’elettrotecnica. Oggi vengono utilizzate tecnologie innovative che permettono il governo del traffico, delle stazioni e della condizione dei treni”.
Per quanto riguarda il trasporto aereo, la Società Nazionale Assistenza di Volo (Enav) gestisce ogni giorno oltre 5 mila movimenti, pari a circa 2 milioni di voli l’anno. A fronte di questi dati è essenziale garantire la massima sicurezza, ha dichiarato Raffaele Rizzi, direttore generale Enav. “In linea con i programmi di Governo – ha aggiunto Rizzi – Enav ha predisposto per il triennio 2004-2006 un piano di investimenti, totalmente autofinanziato, di 850 milioni di Euro, dei quali il 78% dedicati alla sicurezza. Il piano prevede inoltre un incremento del 200% delle ore di formazione e aggiornamento per i controllori del traffico aereo”.
Carenze infrastrutturali ed anche culturali sono alla base degli incidenti stradali che ogni settimana avvengono nel nostro Paese. “L’infrastruttura diminuisce la possibilità del verificarsi dell’incidente, - ha sottolineato Marcello Arredi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - ma anche il fattore umano ha una grande influenza in tema di sicurezza stradale. Al fine di realizzare una sicurezza non solo sotto il profilo progettuale e infrastrutturale, ma anche culturale, è necessario organizzare programmi di educazione per agire sul fattore umano”.


 

Martedì, 22 Marzo 2005
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