E’
andata male agli ’’organizzatori’ delle corse clandestine che, da alcune
settimane a questa parte, hanno trasformato il piazzale Lennon - l’ex
piazzale Giotto - in un circuito automobilistico. Prevedendo che, nella
notte tra venerdì e sabato, centinaia tra ragazzi-piloti e spettatori,
ci avrebbero riprovato ad ’’occupare’’ il suolo della piazza per una
nuova tappa delle corse clandestine, la polizia si è presentata
massicciamente con uomini e mezzi, impedendo, di fatto, lo svolgimento
di una gara clandestina.
In piazzale John Lennon più volte sono state scoperte gare automobilistiche
e tra ciclomotori abusive. Nel corso dei controlli dell’altra sera sono
stati fermati i conducenti di 26 mezzi, controllate 70 persone, ed elevate
3 contravvenzioni secondo quanto previsto dal Codice della Strada.
«I controlli della Polizia - hanno spiegato dalla Questura - proseguiranno
anche nei prossimi giorni».
A disporre il servizio è stato direttamente il questore Giuseppe
Caruso il quale, alla luce degli episodi di cronaca che hanno avuto
per teatro l’ex piazzale Giotto (in due casi il personale operante è
stato fatto oggetto di un fitto lancio di pietre e di bottiglie, ndr)
ha disposto un particolareggiato piano di prevenzione per evitare corse
clandestine di ciclomotori e pericolose gimkane tra auto.
E così a tarda sera diverse pattuglie della Polizia di Stato
appartenenti al Nucleo Prevenzione Crimine ed all’Ufficio Prevenzione
Generale e Soccorso Pubblico, e una pattuglia della Polizia Stradale,
hanno effettuato controlli nel piazzale sequestrando anche 4 ciclomotori.
I residenti della zona avevano più volte denunciato con circostanziati
esposti la trasformazione del piazzale in un autodromo in piena regola
con tanto di birilli sull’asfalto, auto e moto in pista a schivare gli
ostacoli sulla pista. Il tutto condito da rumori molesti e schiamazzi
per non parlare degli assordanti rombi di alcune auto sicuramente ’’truccate’
da esperti meccanici.