Belgio, indagine sui pedoni: 1 su 5 attraversa col rosso
Interessante studio dell’IBSR sul comportamento in prossimità dei passaggi pedonali regolati da semaforo
(ASAPS) BRUXELLES, 23 luglio 2015 – L’Istituto Belga per la Sicurezza Stradale (IBSR), ha portato a termine uno studio – pubblicato sull’ultimo numero del proprio magazine ufficiale, “ViaSecura” – effettuato sui comportamenti dei pedoni impegnati nell’attraversamento semaforico, scoprendo che almeno 1 su 5 passa col rosso. Lo scopo dell’indagine, la prima di questo genere in Belgio, è ovviamente quello di rendere più sicuri i passaggi pedonali, ma davanti al comportamento umano, c’è poco da fare.
I soggetti osservati dall’IBSR sono stati in tutto 1.320, selezionati negli attraversamenti di 9 tra le città più popolose e urbanizzate del regno: più di un pedone su 5, il 20,85%, non ha rispettato il rosso, avventurandosi sull’asfalto violando il codice stradale, non mancando di rilevare molte variabili in funzione del contesto. Ad esempio, in alcune città la percentuale di trasgressori non ha superato il 15%, mentre in alter si è superata la soglia del 30%. Gli esperti che hanno curato l’indagine, hanno stabilito che alcuni di questi comportamenti possono rappresentare un rischio potenziale anche in assenza di incidenti: infatti, se l’attraversamento col rosso è posto in essere da un genitore accompagnato da un bambino, questo potrebbe ripetere la condotta emulandola, creando un incidente in un’altra successiva occasione. È stata poi identificata una serie di fattori che influenzano direttamente la scelta del pedone di attraversare o non attraversare col rosso.
Vediamo quali:
- densità del traffico: la percentuale di violazioni è più bassa quando il traffico è intenso;
- presenza di altri pedoni: più alto è il numero dei soggetti appiedati al semaforo, minore è il numero di coloro che violano la legge;
- larghezza della carreggiata: maggiore è il numero di strisce, minore è il numero delle trasgressioni;
- presenza di bus o tram: i pedoni sono sembrati più reticenti ad attraversare col rosso in presenza di corsie preferenziali;
- presenza di pulsanti di richiesta luce verde: paradossalmente, questo dispositivo ha un ruolo negativo, perché ove presente le trasgressioni sono risultate più numerose;
- presenza di segnali visivi – come il timer – o sonori: soprattutto dove il semaforo è risultato dotato di bip, il numero di pedoni in violazione è risultato minore;
- visibilità del passaggio: dove si vede meglio, i pedoni sono più inclini a passare coil rosso.
Non ci dispiacerebbe fare un test in Italia, vista la nostra predisposizione al non rispetto delle regole stradali, anche quelle poste a diretta tutela della nostra sicurezza. E non è detto che prima o poi come ASAPS non torniamo sull’argomento. (ASAPS)
In Belgio monitorato anche il comportamento dei pedoni negli attraversamenti pedonali. E in Italia come va? (ASAPS)