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Notizie brevi 21/03/2005

Rovigo - Veneto ed Emilia Romagna, altra operazione della Polizia Stradale, che smantella un traffico di auto vip, tutte rubate.

Veneto ed Emilia Romagna, altra operazione della Polizia Stradale, che smantella un traffico di auto vip, tutte rubate.

(ASAPS) ROVIGO – Ci sono volute ore per portare a termine tutti i decreti di perquisizione e di arresto, emessi dal Tribunale di Rovigo dopo una lunga indagine della Polizia Stradale del Veneto. Le operazioni sono scattate all’alba del 16 marzo, in contemporanea in tutta Italia, ed hanno visto impegnati almeno un centinaio di uomini e donne, tutti col centauro cucito sulla giacca, nelle province di Rovigo, Padova, Verona, Brescia, Bologna, Modena e Reggio Emilia, dove sembra fosse operativo un vero e proprio quartier generale. In manette sono finiti tutti i leader di un sodalizio criminale che si era specializzato nella ricettazione di autovetture di lusso provenienti da truffe e appropriazioni indebite. Con una serie di raffinati stratagemmi, il gruppo criminale riusciva ad esportare veicoli di lusso, molti presi a noleggio tramite una società specializzata, facendole ovviamente sparire. I primi investigatori a mettere nel mirino i delinquenti, sono stati quelli abilissimi della Sezione di Rovigo, che sono stati poi nel tempo affiancati da quelli della Squadra Compartimentale di Padova. Proprio agli Holmes della città rodigina, non era sfuggito il tentativo da parte dei delinquenti di immatricolare uno dei veicoli rubati a Berlino: la motorizzazione tedesca aveva infatti chiesto alcuni chiarimenti proprio agli uomini della specialità, che avevano subito sentito puzza di bruciato. Così, grazie anche al lavoro di collegamento della Terza Divisione della Polizia Stradale presso l’Interno ed all’Interpol, agenti italiani e tedeschi hanno lavorato fianco a fianco, finendo con lo scoprire la verità. I documenti italiani utilizzati dai criminali erano tutti stati rubati in bianco e compilati in maniera apocrifa, come false erano fatture ed altre dichiarazioni. Il “naso” e la caparbietà hanno poi fatto il resto. In tutto, gli indagati sono 16, mentre il numero di auto fatte sparire ammonterebbe ad almeno 50. (ASAPS).

Lunedì, 21 Marzo 2005
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