Venerdì 08 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

Provocò un incidente in Germania da ubriaco: mandato di cattura

Carlo Elisio Wallner di Montecchio Precalcino è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere: deve scontare 18 mesi

THIENE – Dopo quasi 5 anni da un reato stradale compiuto in Germania deve rispondere con il carcere alla giustizia europea un 38enne di Montecchio Precalcino. Su indicazione del servizio di cooperazione internazionale di polizia, i carabinieri della compagnia di via Lavarone hanno arrestato sabato 25 luglio Carlo Eliso Wallner, residente a Montecchio Precalcino, divorziato, come destinatario di un mandato di cattura europeo emesso il 3 giugno scorso dall’organo di giustizia tedesco di Memmingen.

L’uomo è stato condannato a una pena detentiva di anni 1 anno e mesi 6 per guida in stato di ebbrezza e lesioni per avere provocato un incidente alla guida di un’auto a Memmingen il 15 novembre 2010.
Il mandato di cattura europeo dalla Germania è arrivato per fax sabato alla compagnia di via Lavarone e nella stessa giornata i militari del capitano Davide Rossetti hanno eseguito l’arresto e condotto Carlo Eliso Wallner in carcere a Vicenza per espiare la pena di 18 mesi.
Non ha opposto resistenza l’uomo, che non ha spiegato ai carabinieri che l’hanno prelevato i particolari dell’incidente. Tra qualche giorno dovrebbe ottenere gli arresti domiciliari ed espiare la pena tra le mura amiche di casa.

di Vittorino Bernardi
da ilgazzettino.it


LA PATRIA DEL DIRITTO? LA GERMANIA...

 
Senza fare i giuristi  da quattro soldi ... questa si chiama "certezza del diritto" è il principio in base al quale il diritto deve ricevere una applicazione prevedibile. In buona sostanza, a fronte di una violazione di una norma deve seguire l'applicazione della sanzione che la norma stessa ha stabilito per la sua violazione. Ecco, in Italia che è stata la patria del diritto, tutto questo è un sogno ...

Martedì, 28 Luglio 2015
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK