Travolti da un camper, morti due giovani motociclisti
FIUME. Stavano viaggiando tranquillamente da Crikvenica in direzione di Fiume, lungo la Litoranea adriatica, la costiera che unisce il Quarnaro e la Dalmazia. Ieri, verso mezzogiorno e 40, all’ altezza dell’ abitato di Jadranovo, a circa 25 chilometri da Fiume, la tragedia: sul gruppetto di tre moto con in sella centauri italiani e’ piombato improvvisamente un camper con a bordo vacanzieri francesi che ha invaso la corsia opposta. I motociclisti non hanno potuto fare proprio nulla per impedire di essere travolti. Lo schianto è stato tremendo. Il camper ha travolto tutti e tre i motociclisti e due di essi sono deceduti sul colpo, mentre un terzo e’ stato trasportato d’urgenza all’ ospedale di Sušak (Fiume).
>FOTO - Il camper contro le moto dei giovani trentini
Le vittime sono Daniele Pedron, 23 anni, e Albano Mahmutaj 24 anni, entrambi di Terres. Il terzo centauro è Daniel Zambanini, 26 anni di Flavon.
In un primo momento le sue condizioni sembravano gravissime. Poi, però, il giovane si è ripreso. Ha parlato al telefono con i familiari e con il consigliere provinciale Gianfranco Zanon che è andato subito a far visita dalle famiglie: «Ho sentito solo un gran botto, poi non ricordo più nulla», ha detto.
I quattro ragazzi erano partiti da Terres sabato per un week end lungo sulle spiagge della Croazia. Agli amici avevano mandato delle foto via Whatsapp per dire che andava tutto bene. Dovevano rientrare ieri a casa. Probabilmente erano già sulla via del ritorno. A causa del sinistro, la Litoranea e’ rimasta completamente chiusa al traffico per diverse ore, per permettere agli inquirenti di espletare il sopralluogo.
>FOTO - Due giovani lavoratori, con la passione per le moto
Gli inquirenti non si sono sbottonati nemmeno sulle cause del sinistro che, da fonti ufficiose, potrebbe essere stato provocato da un colpo di sonno o da un malore capitato al conducente del camper. Il veicolo, dopo il violento urto, si e’ fermato a circa 200 metri dall’ incidente. Pochi secondi dopo l’ impatto, sul luogo e’ giunto tale Marijan Ribari che, come gli italiani, stava andando da Crikvenica verso Fiume ed e’ stato intervistato dai giornalisti accorsi sul posto della tragedia: «Ho fermato subito la mia macchina per soccorrere quelle persone sfortunate. Una scena terribile, con i corpi riversi sull’ asfalto, le moto quasi accartocciate. Ho visto subito che per due centauri non c’ era piu’ nulla da fare, non sentivo purtroppo il loro polso. Il terzo motociclista dava invece segni di vita, anche se si vedeva che era in condizioni critiche. L’ ho trascinato fino al bordo della strada e quindi ho chiamato subito il Pronto Soccorso e posso dire che un’ autolettiga e’ giunta nello spazio di un paio di minuti, ripartendo a tutta velocita’ per Fiume».
A quanto pare, dopo lo schianto uno dei motociclisti e’ stato anche investito da una Ford Fiesta con targa romena. La notizia è arrivata a Terres nel tardo pomeriggio e le famiglie sono precipitate in un pozzo di dolore senza fondo.
da trentinocorrierealpi.gelocal.it
Ancora due giovani italiani morti in incidenti all’estero.
REPORT INCIDENTI DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
L’Osservatorio il Centauro – ASAPS nel primo semestre 2015 ha fatto segnare un considerevole aumento rispetto al 2014. Infatti nei primi sei mesi dell’anno in 20 incidenti fatali (+122%) sono stati 25 gli italiani (+78%) che hanno perso la vita in sinistri stradali oltre confine. Ricordiamo che nel primo semestre del 2014 gli incidenti mortali erano stati 9 con 14 vittime.
Dei 20 incidenti del primo semestre 2015, 4 erano viaggi di vacanza e 16 viaggi di lavoro.
In 10 sinistri è stata coinvolta un’auto, in uno un pullman, in 4 una moto, in 3 una bicicletta e in 2 un pedone.
I 20 incidenti sono distribuiti in tutti i continenti: 5 in Europa, 3 in Nord America, 5 in America Latina, 3 in Africa, 3 in Oceania, 1 in Asia. (ASAPS)