Martedì 02 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 30/07/2015

Fugge dai carabinieri e si schianta in autostrada: l'auto va a fuoco

Protagonista un giovane milanese. Lo schianto è avvenuto in A4: l'auto è stata distrutta dalle fiamme e il ragazzo, pluripregiudicato, è stato fermato dai carabinieri. Per lui sono scattate le manette
Foto di repertorio

Non si è fermato difronte a niente. Ha fatto il possibile, e l’impossibile, per seminare numerose auto dei carabinieri e un elicottero che gli davano la caccia. Il tutto, almeno così si è giustificato, per una patente scaduta da un giorno.

Scene folli martedì pomeriggio sull’autostrada A4, teatro di un inseguimento tra una Citroen C3, guidata da un giovane milanese, e alcune pattuglie dei carabinieri. Tutto è iniziato a Misinto, in Brianza, quando - poco dopo le 14.30 - il fuggitivo non si è fermato a un posto di blocco dei carabinieri.

Le pattuglie della aliquota radiomobile della compagnia di Desio, con il supporto dei colleghi di Seregno e di un elicottero di Orio al Serio, si sono messe immediatamente alla caccia dell’uomo, che ha percorso a folle velocità tutta la Brianza e Monza fino ad arrivare a Cinisello Balsamo.

Qui, il giovane alla guida della Citroen C3 si è immesso sull’autostrada A4, in direzione Torino, continuando ad accelerare per seminare i militari. A fermare la sua fuga, però, è stato un violentissimo schianto contro il guardrail, all’altezza del chilometro 131.

L’auto del milanese ha immediatamente preso fuoco, costringendo il ragazzo ad abbandonare la vettura e a cercare la fuga a piedi in autostrada. I carabinieri, però, sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo.

A loro, come racconta MonzaToday, il giovane ha spiegato di non essersi fermato perché aveva la patente scaduta da un giorno.  Per lui, pluripregiudicato e disoccupato, sono scattate le manette con l’accusa di resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.

 

da milanotoday.it

 

 

Giovedì, 30 Luglio 2015
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK