Fugge dai carabinieri e si schianta in autostrada: l'auto va a fuoco
Non si è fermato difronte a niente. Ha fatto il possibile, e l’impossibile, per seminare numerose auto dei carabinieri e un elicottero che gli davano la caccia. Il tutto, almeno così si è giustificato, per una patente scaduta da un giorno.
Scene folli martedì pomeriggio sull’autostrada A4, teatro di un inseguimento tra una Citroen C3, guidata da un giovane milanese, e alcune pattuglie dei carabinieri. Tutto è iniziato a Misinto, in Brianza, quando - poco dopo le 14.30 - il fuggitivo non si è fermato a un posto di blocco dei carabinieri.
Le pattuglie della aliquota radiomobile della compagnia di Desio, con il supporto dei colleghi di Seregno e di un elicottero di Orio al Serio, si sono messe immediatamente alla caccia dell’uomo, che ha percorso a folle velocità tutta la Brianza e Monza fino ad arrivare a Cinisello Balsamo.
Qui, il giovane alla guida della Citroen C3 si è immesso sull’autostrada A4, in direzione Torino, continuando ad accelerare per seminare i militari. A fermare la sua fuga, però, è stato un violentissimo schianto contro il guardrail, all’altezza del chilometro 131.
L’auto del milanese ha immediatamente preso fuoco, costringendo il ragazzo ad abbandonare la vettura e a cercare la fuga a piedi in autostrada. I carabinieri, però, sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo.
A loro, come racconta MonzaToday, il giovane ha spiegato di non essersi fermato perché aveva la patente scaduta da un giorno. Per lui, pluripregiudicato e disoccupato, sono scattate le manette con l’accusa di resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.