Domenica 24 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Comunicati stampa 27/10/2004

DDL Autocaravan. Sen. Fabris (UDEUR): "Dopo 13 anni finalmente si modifica la legge"

DDL Autocaravan. Sen. Fabris (UDEUR): "Dopo 13 anni finalmente si modifica la legge"
"Tredici anni. Tanti ce ne sono voluti, affinché si tornasse a discutere di autocaravan". Questa la considerazione di Mauro Fabris, capogruppo al Senato dei Popolari-Udeur nonché vice presidente della Commissione Trasporti.
"A distanza di 13 anni – spiega in una nota Fabris - dall’approvazione della Legge Fausti (L. n. 396 del 14 ottobre 1991), la prima che ha disciplinato in Italia la circolazione delle autocaravan, inizia domani l’esame al Senato di un mio disegno di legge che propone di favorire l’uso, la circolazione e la sosta di tali veicoli a tutti i cittadini che prediligono questo modo di viaggiare. Con la proposta si introduce una modifica alle categorie della patente di guida consentendo a chi possieda la patente B la guida di veicoli sino a 4,25 tonnellate. Una riforma che si rende necessaria per le specifiche caratteristiche tecniche degli autocaravan che spesso superano il limite di tonnellaggio previsto dalla attuale normativa (3,50 T) per la patente B e la cui guida richiede ora l’acquisizione anche della patente C. Si introducono poi importanti agevolazioni per i portatori di handicap che usufruiscono dell’autocaravan. La disposizione di principio sancisce, infatti, che gli autocaravan siano considerati mezzo privilegiato per il trasporto di soggetti affetti da handicap. Attualmente circa il 3-4 per cento dei caravan in circolazione sono utilizzati da minorati. Essi ne fanno un uso funzionale alla propria condizione fisica e quindi li utilizzano in particolare modo per gli spostamenti ordinari. Per questa ragione si introduce un regime fiscale per gli autocaravan utilizzati da handicappati assimilabile a quello previsto per i mezzi di uso precipuo per i minorati (le carrozzine, etc). Per quanto riguarda gli spazi di sosta destinati agli autocaravan: si prevede che le amministrazioni comunali provvedano alla individuazione di apposite aree per la sosta e per il rimessaggio degli autocaravan. Si ribadisce l’esigenza di realizzare i parcheggi per gli autocaravan anche all’interno dei centri urbani e si dispone che siano realizzati in zone servite dal trasporto pubblico abilitato al trasporto di handicappati. Infine, si prevede che le amministrazioni comunali non possano disporre limitazioni del traffico, per gli autocaravan e vetture similari, diverse da quelle disposte per vetture che abbiano pari ingombro, mettendo fine ad una ingiusta discriminazione che subiscono da sempre i proprietari e gli utilizzatori delle autocaravan".
Roma, 26 ottobre 2004

 

Giordano Biserni
Presidente Asaps
www.asaps.it



Mercoledì, 27 Ottobre 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK