ADN KRONOS - DROGA: BISERNI (ASAPS), SERVONO PIU' CONTROLLI ANCHE SULLE STRADE
Nel 2015 il 10% delle persone alla guida controllate col narcotest è risultato positivo
Roma, (AdnKronos) - Discoteche, locali, rave. Si moltiplicano per i giovani le occasioni in cui consumare droghe. E lo 'sballo', a volte, spinge a mettersi alla guida senza pensare alle conseguenze.
"Il numero vero delle vittime per droga si conta sulle strade. Ma i controlli non bastano". Lo afferma all'AdnKronos Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della polizia stradale. Secondo i dati dell'associazione, dall'inizio del 2015 il 10% delle persone allaguida controllate è risultato positivo al narcotest.
Dopo la decisione del questore di Rimini di chiudere per quattro mesi il Cocoricò, l'Asaps auspica che ''sia l'inizio di un'attenzione maggiore verso molti locali in Italia'' in cui ''sembra vigere una sorta di extraterritorialità della legge in materia di stupefacenti''.
Richiesti controlli maggiori, dunque, non solo nelle discoteche, ma anche sulle strade.
Il nuovo sistema di controlli antidroga svolto dalla polizia stradale affiancata da personale sanitario, è stato avviato solo in 19 province, tra cui è esclusa Milano. Biserni sostiene dunque ''la necessità che la nuova campagna venga estesa su tutto il territorio nazionale, altrimenti il fenomeno non potrà essere contrastato in maniera adeguata''.
Secondo il presidente dell'Asaps, infatti, ''bisogna mettere in condizione la polizia stradale e le altre forze di polizia di operare in maniera più puntuale". "Non si capisce - prosegue - questa carestia di mezzi per contrastare il fenomeno anche sulla strada''.
Impossibile sapere quanti incidenti mortali sono causati da stupefacenti, perché dal 2009 l'Istat non fornisce più i dati sugli incidenti legati all'alcool e alla droga. Alcuni numeri in più li segnala l'Osservatorio 'il Centauro' dell'Asaps, riguardo le piraterie stradali: nel 2015 il 18% dei casi ha interessato conducenti in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. Nello specifico, delle 49 persone intercettate, 14 erano sotto l'effetto di droghe.
L’agenzia ADN Kronos rilancia le parole del presidente ASAPS dopo il provvedimento di chiusura del Cocoricò per 4 mesi. (ASAPS)