Patente - Revoca e sospensione - Revoca della patente in sede amministrativa e sospensione della patente quale sanzione accessoria disposta dal giudice penale - Autonomia dei provvedimenti - Sussistenza - Interesse a ricorrere avverso la sospensione da parte del destinatario del provvedimento di revoca - Esclusione.
Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
Sez. VI, 28 agosto 2014, n. 36396
Patente - Revoca e sospensione - Revoca della patente in sede amministrativa e sospensione della patente quale sanzione accessoria disposta dal giudice penale - Autonomia dei provvedimenti - Sussistenza - Interesse a ricorrere avverso la sospensione da parte del destinatario del provvedimento di revoca - Esclusione.
La sospensione della patente di guida, quale sanzione amministrativa accessoria connessa alla violazione di norme del codice della strada costituenti reato (nella specie: guida in stato di ebbrezza), è provvedimento pienamente compatibile con quello, del tutto autonomo, di revoca della patente adottato dall'autorità amministrativa, nel senso che il giudice non può esimersi dal disporre detta sospensione sul presupposto che la patente sia stata revocata dall'autorità amministrativa. (In motivazione, la S.C. ha anche evidenziato il difetto di interesse al ricorso avverso la sospensione della patente da parte di soggetto comunque privo del titolo abilitativo). (Cass. Pen., sez. VI, 28 agosto 2014, n. 36396) – [Riv-1502P162] (Artt. 186, 223 cs.)...
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