Depenalizzazione - Accertamento delle violazioni amministrative - Contestazione - Non immediata - Violazioni del Codice della strada - Circolazione sulle corsie riservate - Rilevamento mediante utilizzo di telecamere - Ammissibilità.
Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE
Sez. VI, 10 novembre 2014, n. 23899
Depenalizzazione - Accertamento delle violazioni amministrative - Contestazione - Non immediata - Violazioni del Codice della strada - Circolazione sulle corsie riservate - Rilevamento mediante utilizzo di telecamere - Ammissibilità.
In tema di accertamento delle infrazioni al codice della strada, l'espressa previsione contenuta nell'art. 201 c.d.s., comma l bis, così come introdotto dal D. L. 27 giugno 2003, n. 151, art. 4, .conv. in L. 1 agosto 2003, n. 214, che ha assoggettato ad identica disciplina, ai fini dell'esonero dall'obbligo di contestazione immediata, sia l'accesso alle zone a traffico limitato sia la circolazione sulle corsie riservate, ha l'effetto di rendere possibile, dal momento in cui tale norma è entrata in vigore, l'utilizzo dei dispositivi previsti dalla L. n. 127 del 1997, art. 17, comma 133 bis (cosiddette "porte telematiche"). Tali dispositivi, anche se installati in conformità di specifiche autorizzazioni ministeriali precedenti l'entrata in vigore dell'art. 201 c.d.s., comma 1 bis, lett. g), consentono anche la rilevazione degli illeciti relativi agli accessi alle corsie riservate. (Cass. Civ., sez. VI, 10 novembre 2014, n. 23899) [RIV-1501P13] (Art. 7, 201 cs.)...
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