Polizia Stradale Forlì
Accertato un altro cronotachigrafo alterato
I controlli al settore dell’autotrasporto, attività in cui è costantemente impegnata la Polizia Stradale, mirano garantire la sicurezza dei trasporti su strada ed il miglioramento delle condizioni di lavoro dei conducenti.
Una delle infrazioni più diffuse per alterare le registrazioni sul dispositivo cronotachigrafo digitale, è costituito dall’utilizzo di calamite, abilmente occultate in modo tale da interrompere l’alimentazione del tachigrafo durante la marcia del mezzo: così il veicolo, che in realtà è in movimento, dalle registrazioni alterate sembra essere “fermo”.
Alle ore 22.30 del 6 agosto 2015, una pattuglia in servizio di vigilanza stradale, dipendente dalla Sezione Polizia Stradale di Forlì, nel corso di un normale controllo ad un autoarticolato in transito sulla Secante di Cesena, insospettita dalle anomalie sulle stampe del cronotachigrafo digitale, decideva di approfondire le verifiche, riscontrando la presenza di un “magnete” abilmente occultato nel dispositivo di alimentazione del crono.
Al termine degli accertamenti, il conducente, un cittadino italiano di anni 64, privo delle carte di circolazione del complesso veicolare, veniva sanzionato ai sensi dell’art.179 comma 9 del CDS che prevede, oltre alla sanzione di euro 1696, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione del documento di guida da 15 giorni a 3 mesi.
Ulteriori sanzioni venivano contestate per l’inosservanza dei tempi di guida e di riposo.
Dall’inizio dell’anno è il terzo caso in cui un conducente professionale viene sanzionato per l’uso di dispositivi atti ad alterare le registrazioni cronotachigrafo.
In ulteriori tre casi sono state riscontrate la sostituzione della carta tachigrafica dell’effettivo conducente, con la carta di altro soggetto: la finalità dello stratagemma è sempre quella di superare i tempi di guida consentiti.
POLIZIA DI STATO
SEZIONE POLIZIA STRADALE
Forlì/Cesena
Tarocchi infiniti. I risultati dell’alterazione delle ore di guida e della velocità poi si vedono sulle autostrade, specie oggi! (ASAPS)