Lanciano sacco dei rifiuti dal finestrino: dietro ci sono i carabinieri. Multata famiglia svizzera
SALVE - Il “rifiuto” per il senso civico ha un costo. E una multa. Ad essere sanzionati per abbandono di un sacco di immondizia, questa volta, una famiglia residente in Svizzera. Quella rigidità elvetica spesso tanto invocata in materia ambientale ha preso forma nel pomeriggio di ieri alla periferia di Salve.
I carabinieri del luogo, diretti dal maresciallo Tersigio Zezza, stavano eseguendo una ordinaria attività di controllo lungo le strade quando, all’improvviso, hanno notato un suv imboccare un sentiero di campagna. Uno dei numerosi nei pressi del campo sportivo, in direzione delle frazioni Ruggiano e Barbarano. Hanno seguito la vettura per scrutarne i movimenti: nel giro di alcuni secondi, un braccio è spuntato fuori dal finestrino e ha lanciato il sacco dei rifiuti. Così, come se fosse il gesto più normale e ovvio.
A bordo del mezzo un’intera famiglia. Lui di origini salentine da parte di genitori (e noto alle forze dell'ordine), ma nato in Svizzera e da anni residente a Zurigo e lei elvetica. Padre, madre e anche due figli nell’abitacolo. I militari dell’Arma li hanno immediatamente fermati e identificati. Nei loro confronti è scattata una sanzione di 210 euro. Poca cosa rispetto alla magra figura del gesto e alla caduta di stile. Oltre che al mito del rigore svizzero che comincia a mostrare segni di cedimento e più di un "buco" in stile Emmental.
da lecceprima.it
Ma erano svizzeri svizzeri...? (ASAPS)