La Polizia Stradale di Tarquinia scopre e sanziona un altro conducente professionale dedito al taroccamento del cronotachigrafo
(ASAPS) Gli agenti del Distaccamento della Polizia Stradale di Tarquinia, diretti dal V.Q.A. dr. Gian Luca Parroni, costantemente impegnati nel controllo dell’autotrasporto, sulla SS 1 Aurelia, ieri 12 agosto, durante questa attività hanno accertato che il conducente di un autoarticolato adibito al trasporto di merci pericolose, olio combustibile, per eludere i controlli sulla velocità e sulle ore di guida e riposo, utilizzava un dispositivo atto ad alterare le registrazione del tachigrafo, la cosiddetta “SCATOLA NERA” dei TIR .
In particolare, questo dispositivo, composto da un magnete posizionato sul trasmettitore del cambio, faceva in modo che durante la propria attività lavorativa non venivano registrate la velocità, le ore di guida e di riposo .
A causa di questo stratagemma, al conducente del TIR, un 39enne della provincia di Bari, veniva ritirata la patente di guida e applicata con una sanzione di Euro 1.696. Inoltre, il conducente veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 437 del Codice Penale.
Il magnete veniva sequestrato e posto a disposizione dell’A.G.
La Polizia Stradale, specializzata nel controllo del trasporto commerciale di cose e persone, è costantemente impegnata a contrastare il fenomeno dell’illegalità e della concorrenza sleale, sempre più presente in questo settore. (ASAPS)
Certo che è avvilente continuare a vedere che un sofisticato sistema di registrazione dei tempi e modalità di guida venga sistematicamente aggirato da un banale magnete. Ma quelli che hanno progettato il cronotachigrafo per caso avevano una fabbrica per la produzione dei magneti...? (ASAPS)