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Notizie brevi 18/08/2015

Specializzati in furti di bici, banda di ladri in manette grazie al gps

Quattro arrestati a Bibione, ne rubavano una decina al giorno soprattutto di alto valore. La polizia locale li ha incastrati anche grazie al dispositivo satellitare
Il comandante Gallo mostra il tracciato gps“


Una banda di ladri ha finito le sue scorribande a Bibione: la polizia locale domenica mattina ha stretto le manette ai polsi di 4 cittadini della Repubblica Ceca, che nella località balneare erano dediti a furti in particolare di biciclette, soprattutto di valore. Sono R.S., 38 anni, O.C., 27 anni, P.V., 27 anni e P.K., 22 anni. All’attività principale delle bici rubate si aggiungevano altre razzie, come quelle di gasolio, una delle quali consumata in un’autorimessa di Bibione Pineda. Le perquisizioni hanno permesso inoltre di trovare strumenti da scasso e vari oggetti bottino di furto, come un carrello portabici.

Per incastrarli ci è voluto un mese di indagini, avviate proprio per contrastare la piaga dei furti di bici: in paese riuscivano a razziarne almeno una decina ogni giorno, anche del valore di 3mila euro. A fornire un contributo fondamentale per la risoluzione del caso è stata la tecnologia, nella forma di un micro gps installato appositamente su una bicicletta del comando di polizia locale. I ladri sono caduti nella rete investigativa, rubando proprio quel ciclo e permettendo così di tracciare con precisione i loro movimenti.

"Non è stato semplice chiudere questa operazione - spiega il comandante Andrea Gallo - perché la bici-civetta, una volta rubata, è stata abbandonata per giorni dentro una pineta in un posto nascosto. Abbiamo atteso notte e giorno che venisse recuperata dai ladri, cosa che è avvenuta nelle prime ore di domenica 16 agosto, quando il gps ha lanciato il segnale di spostamento". Subito, con il nucleo di polizia giudiziaria, sono stati organizzati i servizi di pedinamento e controllo e alla fine, in tarda mattinata, si è deciso di intervenire per arrestare i responsabili.

La banda era composta da 4 persone: due erano a bordo di un furgone, probabilmente utilizzato per il recupero della bici, mentre una station wagon era utilizzata per il trasporto dei cicli rubati, che risultavano smontati e perfettamente sistemati dentro una baule portaoggetti, montato sul tettuccio dell’auto, in mezzo ai classici oggetti usati in spiaggia come frigo bar e asciugamani. I 4, pronti ad uscire da Bibione con il loro bottino, hanno cercato inizialmente di negare le responsabilità, ma a quel punto per loro non c’era più scampo. Sono stati arrestati per furto aggravato e ricettazione e trasferiti in carcere a Pordenone in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Le indagini comunque sono ancora in corso, perché ci sono prove del passaggio dei ladri anche a Caorle, Jesolo e Lignano. Parole di plauso sono giunte da parte del sindaco Pasqualino Codognotto, che ha voluto complimentarsi con il dirigente Gallo e con tutti i suoi collaboratori per l'azione di contrasto all'illegalità.“

 

da veneziatoday.it
 




Ora anche le biciclette di valore (e non) sono diventate prede dei delinquenti importati. Il gps ha contribuito a farli finire in manette ad opera della Polizia Locale. (ASAPS)

Martedì, 18 Agosto 2015
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