Milano
Multe, al ritorno dalle ferie in arrivo 63 mila multe
Il rientro dalle vacanze non sarà semplice. Soprattutto per i 63mila milanesi che si ritroveranno in casella altrettanti richiami a pagare vecchie multe datate 2012. Sono partiti in questi giorni, infatti, 62.901 ingiunzioni di pagamento di sanzioni al codice della strada arretrate. Arriveranno via posta tra gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre. Questo è solo il primo invio in programma. Altri ne seguiranno nei prossimi mesi. Con un ritmo di uno scaglione ogni 20 giorni. È questa la principale novità decisa dal Comune rispetto al recente passato. Basta con i «maxi-invii» di vecchi verbali. Non solo. L’amministrazione ha allestito tutta una serie di «sportelli virtuali» per rendere più agevole ai cittadini la richiesta di informazioni e chiarimenti. L’obiettivo è evitare il ripetersi delle scene di inizio anno, quando migliaia di cittadini presero d’assalto per settimane l’ufficio Procedure sanzionatorie dei vigili in via Friuli. Allora il caos fu provocato proprio dall’invio in un unico blocco di una mole enorme di multe arretrate: oltre 250 mila. Tanto da far collassare il sistema. Questa volta le sanzioni non saranno meno: 270 mila da qui a dicembre. Ma suddivise a scaglioni. Per metà a milanesi, il resto dirette fuori città.
Il primo, come detto, è già in partenza. Sono le ingiunzioni per tutte le sanzioni notificate nel 2012 e non pagate. Riguardano in particolare gli automobilisti che hanno collezionato più di un verbale nell’arco dell’anno di riferimento. La media è di 3-4, ma non mancano casi di una decina a testa. Il secondo pacchetto è in partenza a fine agosto e arriverà nelle case dei milanesi tra 10 e 30 settembre. In quella tornata ci saranno 44.144 solleciti bonari (lo step precedente all’ingiunzione, una sorta di «richiamo all’ordine») per il 2013 e 500 ingiunzioni ancora per il 2012. A ottobre sarà la volta di 70 mila ingiunzioni per singoli verbali arretrati sempre del 2012. Infine, prima di fine anno toccherà a circa 100mila solleciti per il 2013. Così il Comune avrà smaltito l’arretrato per le ingiunzioni di tre anni fa (riducendo i tempi dalla notifica a 2 anni) e per gli avvisi bonari del 2013.
Arriviamo ora alle altre novità introdotte per diminuire il flusso di persone agli uffici di via Friuli. Il Comune ha già caricato tutti i verbali e le cartoline postali di avvenuta notifica sul sistema «Multa semplice», raggiungibile dal portale web di Palazzo Marino. Da qui si potrà visionare la multa, capire la propria posizione e contestare eventuali irregolarità. Il centralino 020202 è stato potenziato con una task force di 8 operatori appositamente formati per dare risposte su notifiche e pagamenti. Per questioni tecniche legate ai verbali, si verrà girati a una seconda task force, formata da 9 vigili. Altri 6 «ghisa» risponderanno invece alle domande poste attraverso email e il normale portale del Comune. Gli uffici di via Friuli resteranno aperti un’ora e mezza in più da lunedì a venerdì, con orario continuato, mentre il sabato rimane invariato. «Il nostro obiettivo - spiega l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli - è di far pagare tutti, anche per un senso di giustizia rispetto a chi paga nei termini. Poi, anche perché sappiamo ci possono essere errori e dubbi, abbiamo scelto di rendere tutto il rapporto con l’amministrazione più semplice e di evitare le code in via Friuli».
di Pierpaolo Lio
da corriere.it