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Comunicati stampa 23/11/2004

Comunicato Stampa - UN BANALE TAMPONAMENTO SPEZZA IN DUE L’ITALIA. MERCI PERICOLOSE UN PERICOLO CHE VIAGGIA LUNGO LE STRADE E INTORNO ALLE CITTA’. SECONDO UNA ELABORAZIONE DELL’ASAPS SONO IN AUMENTO NEGLI ULTIMI MESI LA PERCENTUALE DI VEICOLI CON MERCI PERICOLOSE COINVOLTI NEI SINISTRI. OGGI SONO IL 2,03% DEL TOTALE DEGLI INCIDENTI DEI VEICOLI PESANTI, A GENNAIO ERANO L’1,83%.

UN BANALE TAMPONAMENTO SPEZZA IN DUE L’ITALIA. MERCI PERICOLOSE UN PERICOLO CHE VIAGGIA LUNGO LE STRADE E INTORNO ALLE CITTA’. SECONDO UNA ELABORAZIONE DELL’ASAPS SONO IN AUMENTO NEGLI ULTIMI MESI LA PERCENTUALE DI VEICOLI CON MERCI PERICOLOSE COINVOLTI NEI SINISTRI. OGGI SONO IL 2,03% DEL TOTALE DEGLI INCIDENTI DEI VEICOLI PESANTI,

A GENNAIO ERANO L’1,83%.

Un banale tamponamento neppure tanto grave, fra due veicoli pesanti ha spaccato in due l’Italia per quasi 20 ore, bloccando l’arteria pi˜ importante nel sistema mobilità, cuore della circolazione autostradale del centronord, Bologna.

Subito caos, subito paralisi anche in tutta la rete esterna, con danni economici incalcolabili.

Tutto questo è accaduto perché uno dei veicoli coinvolti era un’autocisterna che trasportava Gpl, uno dei 3.000 tipi di merci pericolose, alcune decine delle quali ad altissimo rischio di esplosione, incendio, radiazione o inquinamento, che transitano ogni giorno sulle strade e autostrade italiane.

E’ bene si sappia che intorno alle nostre città sulle tangenziali il pericolo corre su gomma, il rischio è sempre elevatissimo, ecco perché insistiamo sulla necessità di estendere la rete dei controlli di alto profilo professionale lungo la rete autostradale e delle principali arterie. Dobbiamo però segnalare la mancanza cronica di apposite aree attrezzate (alcune finalmente in costruzione) che consentano il controllo sistematico e qualificato del trasporto pesante in condizioni di sicurezza sia per i controllati che per i controllori. Cosa oggi difficile se non impossibile, proprio per questi aspetti di strutturazione della rete.

Alcuni dati elaborati dall’Asaps (che saranno presentati in un convegno a Terni il 25 novembre).

A 16 mesi della patente a punti, secondo i rilievi eseguiti dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri gli incidenti con coinvolti veicoli commerciali con portata superiore a 3,5t. sono stati 15.624 pari al 7,3% del totale. A gennaio 2004 questa percentuale era del 7,1%, già questo deve essere considerato un elemento significativo e di seria valutazione. Anche i veicoli per il trasporto di merci pericolose coinvolti, a sedici mesi dalla PaP, in 318 sinistri su 15.624 , pari allo 0,14% del totale dei sinistri e al 2,03% del totale degli incidenti dei veicoli pesanti a gennaio 2004 facevano segnare lo 0,13% dei sinistri totali e l’1,83% di quelli a veicoli pesanti, cioè 125 su 6.822.

Si deve poi aggiungere un ulteriore serie di fattori di rischio, collegati a molte tipologie di incidenti di questi giorni: lo stress, la stanchezza, la necessità di allungare i tempi di guida e le velocità dei mezzi pesanti per sopperire al lievitare dei costi - si pensi solo all’aumento del 16% del carburante da gennaio ad oggi - per cui questi veicoli sempre pi˜ spesso sono condotti da conducenti stanchi, esasperati, e spesso abusivi, come capita con molti extracomunitari alla guida dei loro camion-lumaca - che definiamo in questo modo non perché vadano particolarmente piano, ma perché sul camion ci trascorrono la loro vita come se fosse la loro casa viaggiante, con costi/km molto inferiori rispetto a quelli delle nostre imprese e una concorrenza che non è azzardato definire sleale.

Tutto questo dimostra che i costi dell’economia hanno un loro serio riflesso anche sulla sicurezza.

 

Giordano Biserni

Presidente Asaps

www.asaps.it



Martedì, 23 Novembre 2004
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