Falsità in atti - In certificati o autorizzazioni amministrative - Contrassegno invalidi - Riproduzione fotostatica di contrassegno con autorizzazione al parcheggio di autoveicoli per invalidi - Esposizione all’interno della propria autovettura - Integrazione del reato di cui agli artt. 477 - 482 c.p. - Sussistenza
Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
Sez. V, 13 novembre 2014, n. 47079
Falsità in atti - In certificati o autorizzazioni amministrative - Contrassegno invalidi - Riproduzione fotostatica di contrassegno con autorizzazione al parcheggio di autoveicoli per invalidi - Esposizione all’interno della propria autovettura - Integrazione del reato di cui agli artt. 477 - 482 c.p. - Sussistenza.
Integra il reato di falsificazione materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative (artt. 477- 482 c.p.) e non quello di uso di atto falso (art. 489 c.p.), la condotta di colui che espone all’interno della propria autovettura una riproduzione fotostatica a colori di un contrassegno con autorizzazione per invalidi al parcheggio di autoveicoli, in quanto l’uso personale - nell’interesse proprio - del documento falso consente di ritenere che il soggetto in questione, direttamente o ricorrendo all’opera altrui, sia l’autore della contraffazione. (Cass. Pen., sez. V, 13 novembre 2014, n. 47079) [Riv-1504P358] (Artt. 477, 482, 489 cp.)