Limiti alla circolazione - Zona a traffico limitato - Circolazione con permesso di carico e scarico senza indicazione delle fasce orarie - Violazione della ZTL - Tolleranza da parte della P.A. - Esimente dell’errore incolpevole - Sussistenza - Esclusione
Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE
Sez. VI, 3 marzo 2015, n. 4251
Limiti alla circolazione - Zona a traffico limitato - Circolazione con permesso di carico e scarico senza indicazione delle fasce orarie - Violazione della ZTL - Tolleranza da parte della P.A. - Esimente dell’errore incolpevole - Sussistenza - Esclusione.
In tema di violazioni di ZTL, la mera tolleranza, ovvero la mancanza di controlli od altri interventi da parte della P.A. non possono essere invocate dall’utente della strada per affermare l’errore incolpevole circa l’illiceità della sua condotta. Per provare la sua buona fede ed escludere l’elemento soggettivo dell’illecito, occorre che l’utente provi la sussistenza di circostanze di fatto positive atte ad ingenerare la convinzione della liceità della sua condotta; e che lo stesso non sia stato negligente od imprudente, ossia che abbia fatto tutto quanto possibile per osservare la legge. (Nella specie, la S.C. ha rigettato il ricorso escludendo la sussistenza dell’esimente invocata da società a cui era stato rilasciato un permesso di circolazione in ZTL per l’effettuazione di operazioni di carico e scarico senza l’indicazione delle fasce orarie in cui tali operazioni erano consentite). (Cass. Civ., sez. VI, 3 marzo 2015, n. 4251) – [Riv-1504P336] (Art. 7 cs.)