Guida in stato di ebbrezza - Reato commesso attraverso la conduzione di una bicicletta - Sussistenza - Conseguenze - Inapplicabilità delle sanzioni amministrative accessorie previste per tale reato.
Giurisprudenza di legittimità
CORTE DI CASSAZIONE PENALE
Sez. IV 2 febbraio 2015, n. 4893
Guida in stato di ebbrezza - Reato commesso attraverso la conduzione di una bicicletta - Sussistenza - Conseguenze - Inapplicabilità delle sanzioni amministrative accessorie previste per tale reato
Il reato di guida in stato di ebbrezza ben può essere commesso attraverso la conduzione di una bicicletta, a tal fine rivestendo un ruolo decisivo la concreta idoneità del mezzo usato a interferire sulle generali condizioni di regolarità e di sicurezza della circolazione stradale, e ciò nonostante l’inapplicabilità in tale circostanza delle sanzioni amministrative accessorie previste per il reato suddetto. (Cass. Pen., sez. IV, 2 febbraio 2015, n. 4893) – [Riv-1504P344] (Art. 186 cs.)