Più sicurezza per i mezzi pesanti
Obiettivo sicurezza a trecentosessanta gradi. L’innovazione nel campo della sicurezza stradale non interessa solo le auto ma coinvolge anche i mezzi pesanti, un tipo di trasporto diffusissimo, a torto o a ragione, in Italia e in Europa.
In tal senso fa piacere la notizia riportata dal mensile “tutto Trasporti” di Editoriale Domus, che nel numero di settembre annuncia tutti i sistemi che stanno per diventare obbligatori al fine di ottenere un parco circolante di veicoli industriali più intelligenti e più sicuri..
Il magazine sottolinea che sono tre in particolare le misure approvate dall’Europa e quindi in via di attivazione. Così nell’arco di due anni i camion di nuova immatricolazione dovranno garantire la presenza di dispositivi atti a migliorare la visibilità del guidatore, in particolare la riduzione dell’angolo morto e al tempo stesso dimostrare di superare il protocollo per la resistenza delle cabine agli urti.
Entro il 2018 diventerà imprescindibile anche anche il sistema di chiamata automatica di emergenza che renderà immediato l’invio di un sos in caso di incidente grave. Secondo tuttoTrasporti “rendere obbligatorie tali misure è importante e fondamentale: è un contributo concreto e istituzionale che deve continuare a svilupparsi così come sta succedendo nell’ambito della sicurezza attiva, come dimostrano i grandi risultati ottenuti dai prototipi ideati in Europa e in Usa nell’ultimo biennio”.
E sempre nel campo della sicurezza dei mezzi pesanti, il mensile dell’Editoriale Domus auspica l’adozione obbligatoria di ulteriori dispositivi capaci di innalzare il livello di sicurezza come, ad esempio, l’Alcoltest-lock, l’etilometro collegato al sistema di accensione del motore, che impedisce l’avviamento del veicolo in presenza di valori alcolici superiori ai limiti di legge oppure l’allungamento del muso dei camion per assorbire gli urti con le auto e proteggerne meglio gli occupanti.
Migliorare la sicurezza attiva e passiva dei veicoli e delle infrastrutture è un obbligo al quale devono rispondere in tempi rapidi e con efficacia sia le case costruttrici che le istituzioni, senza dimenticare regole sempre valide come la prudenza e il rispetto delle norma del Codice della strada. (m.r.)
Altri passi importanti in direzione di una maggiore sicurezza nell’autotrasporto. (ASAPS)