Uno dice:
guido, telefono, ma ho l’auricolare sono a posto con Dio e con
la legge. La patente non rischia perdite di punti e il portafoglio non
rischia saccheggi di banconote.
Il fatto di avere l’auricolare o il vivavoce non significa però
che la nostra condizione di sicurezza sia quella ideale al fine di evitare
incidenti.
E’ l’università dell’Utah che ci informa su come
stanno veramente le cose (e i rischi). Secondo uno studio condotto dall’ateneo
statunitense parlare al telefono durante la guida rallenta i riflessi
fino al punto che un giovane conducente si ritrova ad avere i tempi
di reazione paragonabili a quelli di un settantenne.
La ricerca è stata condotta dall’Università americana
su un campione di giovani fra i 18 e i 25 anni, con l’impiego di
un simulatore della guida. E’ emerso che durante le telefonate
fatte con il vivavoce i giovani conducenti avevano tempi di reazione
più lunghi del 18% rispetto alla normale guida con telefonino
spento.
Morale non della favola, ma dell’esperimento: guidare con il vivavoce
inserito o con l’auricolare è sicuramente meglio che guidare
col telefonino in mano, almeno le manovre sono libere. La mente però
no. Per cui l’unico vero consiglio da dare, per la sicurezza, è
quello di evitare di telefonare oppure fermarsi in un’area di parcheggio.