Terni
- Tre pregiudicati siciliani sono stati arrestati ieri pomeriggio
con parte del bottino di una rapina compiuta tre ore prima in
una banca in provincia di Bologna. La rapina era stata attuata
verso mezzogiorno in una agenzia della Banca Popolare di Lodi
a San Lazzaro di Savena. Due uomini, non mascherati ed armati
di taglierino, si erano fatti consegnare 14 mila euro. Fuori
della banca era rimasto un altro bandito con funzioni di ’palo’.
Verso le 15, sotto una fitta nevicata, una pattuglia della stradale
di Orvieto, durante un normale servizio di pattugliamento, ha
sorpassato una ’Audi A4’ con tre uomini a bordo che ha insospettito
gli agenti. Questi gli hanno intimato l’ alt e l’ hanno costretta
a fermarsi in prossimita’ dell’ area di servizio di Fabro. I
tre uomini sono scesi ed uno di loro, nonostante il freddo intenso,
ha lasciato il giubbotto sul sedile dell’ auto. I poliziotti
hanno controllato l’ indumento e vi hanno trovato i 7.000 euro.
A questo punto sono stati perquisiti e sono stati trovati due
taglierini. Dallo scontrino autostradale la polizia ha accertato
che l’ auto era entrata in autostrada da un casello di Bologna.
Dai controlli con gli organi di polizia locali hanno appurato
che c’ era stata una rapina compiuta in mattinata da tre uomini
nella banca di San Lazzaro di Savena. I tre, di eta’ compresa
tra i 22 ed i 35 anni (solo uno aveva documenti d’ identita’)
sono pertanto stati arrestati e condotti nel carcere di Orvieto.
Le indagini proseguono poiche’ gli inquirenti ritengono che
i rapinatori arrestati possano avere complici, in possesso del
resto del bottino non ancora recuperato. Per la Polstrada di
Orvieto si tratta dell’ ennesima operazione che ha condotto
all’ arresto di responsabili di rapine, bloccati mentre erano
in transito nel tratto umbro dell’ autostrada del Sole. (Sestopotere.)