LA POLIZIA STRADALE DI VERONA SUD
INTERCETTA BORSEGGIATORI IN AUTOSTRADA
Una pattuglia della Sottosezione di Polizia Stradale di Verona sud, nel corso di un normale controllo avvenuto poco prima delle 20.00 del 17 settembre, lungo l’A4 nel territorio del comune di Sommacampagna, si è imbattuta in una Opel Vectra francese diretta verso Milano con uno strano terzetto a bordo.
Alla guida del mezzo, infatti, vi era un cittadino 38 enne della Mongolia, accompagnato da due donne di 38 e 37 anni, la prima di origine mongola e la seconda di origine cinese. Tutti e tre sono residenti in Francia e titolari di regolare permesso di soggiorno d’Oltralpe.
Durante il colloquio con i poliziotti gli stranieri manifestavano eccessiva ansia e la cittadina cinese stringeva la borsa nervosamente a sé. Mentre gli agenti procedevano ai consueti accertamenti documentali adocchiavano la donna cinese la quale, approfittando del calare del sole e pensando di non osservata, si disfaceva della borsa gettandola nell’adiacente scarpata autostradale. Il rapido movimento non sfuggiva però ai poliziotti che la recuperavano e appuravano che la borsa era “schermata” al suo interno mediante un rivestimento di carta stagnola utilizzata per impedire l’azionamento del sistema antitaccheggio presente negli esercizi commerciali. Dalla borsa spuntava poi un apparente innocuo trancino da estetista ma che all’occorrenza può divenire un ottimo strumento per recidere rapidamente ogni tipo di cartellino apposto sulla merce.
Gli agenti procedevano quindi alla perquisizione dell’auto scoprendo un vano ingegnosamente celato nell’abitacolo, ossia una struttura in legno e moquette posta tra i sedili posteriori ed il baule, all’ interno della quale occultava una borsa ricolma di 26 confezioni di profumi di noti brand, 4 paia di scarpe di lusso, 2 confezioni di gioielli “Swarovski” e altra refurtiva.
I tre stranieri, d’intesa con il P.M. di turno della Procura di Verona Dott. Scalabrini, venivano quindi sottoposti a fermo di identificazione e denunciati per i reati di ricettazione e possesso di strumenti atti a commettere furti.
I tre borseggiatori un uomo e due donne stranieri, stavolta hanno dovuto fare i conti con la polizia autostradale. (ASAPS)