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Pirateria 22/09/2015

L’appello della 16enne investita «Trovate il pirata della strada»

Noale. Dal letto d’ospedale l’adolescente ha scritto sul web un chiaro messaggio ai parenti e agli amici La ragazza chiede che il responsabile sia punito come merita. Oggi sarà operata per i traumi riportati

NOALE. «Spero che trovino la macchina e che il responsabile di tutto questo venga punito come merita. Intanto cerco di sopportare il dolore».

Questo il pensiero scritto sui social network dalla 16enne investita venerdì sera da un’auto pirata in via San Dono, mentre teneva per mano la sua bicicletta all’altezza di via dei Prati, poco distante dal confine con la provincia di Padova.

Le indagini dei carabinieri proseguono per trovare il conducente ma per avere delle novità si deve ancora aspettare.

Condizioni. La giovane si trova ricoverata all’ospedale di Camposampiero. Nell’urto con la macchina, ha riportato svariate fratture agli arti superiori e inferiori oltre a un trauma cranico. La ragazzina dal momento dell’incidente è immobilizzata e oggi sara sottoposta ad un delicato intervento chirurgico in sala operatoria ma ci vorrà qualche settimana prima che riprenda a camminare. La prognosi si aggira sui 30 giorni ma per avere una perfetta guarigione potrebbero servirne qualcuno in più.

Dal letto della sua stanza, l’adolescente ha ringraziato tutti per la vicinanza, augurandosi di ristabilirsi in fretta, e si è augurata che presto gli inquirenti arrivino al nome dell’automobilista che l’ha investiata ed è scappato via.

Appello. I carabinieri di Noale stanno lavorando, hanno già in mano degli elementi, ma confidano che faccia effetto l’appello lanciato subito dopo il botto: l’investitore, o l’investitrice, si faccia avanti per non incorrere in guai giudiziari ben più seri.

Infatti, oltre all’omissione di soccorso, la pena per il responsabile dell’investimento si potrebbe aggravare nel caso in cui fossero i militari a rintracciarlo. Se, invece, si presentasse di spontanea volontà e collaborasse, allora la sua posizione sarebbe diversa.

Ma più passano le ore, più tutto questo gioca a suo sfavore. È indubbio che i carabinieri si aspettano pure una mano da eventuali testimoni, perché la macchina, subito dopo l’impatto, ha riportato danni nella parte anteriore destra e il conducente ha proseguito diritto, in direzione Massanzago, nel Padovano.

Dinamica. Proprio da quest’ultimo passaggio, cioè la dinamica dell’incidente o meglio dell’investimento, stanno lavorando i carabinieri.

Dal racconto della 16enne che stava per immettersi sulla provinciale spingendo a mano la bicicletta, la vettura viaggiava da Noale verso Massanzago ma poi non si sa che strade abbia imboccato: chi avesse visto qualcosa, sarebbe utile alle indagini.

Nonostante il gravissimo incidente, il conducente non si è fermato e ha proseguito diritto come se nulla
fosse successo. Rimasta a terra dolorante e urlante, la 16enne ha attirato l’attenzione di alcuni residenti, che l’hanno subito soccorsa in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. L’incidente avrebbe avuto, quindi, dei testimoni ed è su questi che puntano le indagini.

di Alessandro Ragazzo
da nuovavenezia.gelocal.it


Diamo una mano a questa ragazza. Chi sa si faccia vivo! (ASAPS)
 

Martedì, 22 Settembre 2015
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