Il nodo RCAuto (e Moto)
Lo stato dell'arte dell'assicurazione RCAuto e Moto in Italia, alla luce dei dati recentemente diffusi dall'Ania, l'Associazione delle imprese assicurative, e dal'Ivass, l'Istituto Statale di Vigilanza sulle Assicurazioni. Un sistema ancora in cerca d'equilibrio, a otto anni dal lancio della procedura di risarcimento diretto.
Per parlare di assicurazioni, iniziamo dai dati recentemente diffusi dall'Ivass, che cura la statistica dei premi effettivamente pagati da tutti noi.
Nel primo trimestre 2015, il premio medio corrisposto per la RCAuto è stato di 457 euro, con il 57% degli italiani che ha speso oltre 412 euro. Rispetto al trimestre precedente, la variazione è del -3,7%, mentre rispetto allo stesso periodo del 2014, siamo al -7,8%. Per provincie, la variazione annuale parla di -7,5% a Milano, -7,1% a Bologna, -7,4% a Roma, -8,3% a Napoli e -6,6% a Palermo.
Dunque, a parte il paradosso dei mezzi a due ruote, di cui parliamo più avanti, i costi assicurativi confermano l'andamento al ribasso iniziato già da un paio d'anni. Dall'Ania si mettono le mani avanti, avvisando che i volumi di traffico su strada sono tornati a crescere, e con essi i sinistri. Insomma, dal 2016 potrebbe arrivare una nuova inversione di tendenza, con tariffe nuovamente in crescita.
>Leggi l'articolo
da il Centauro n. 187
Un interessante articolo di un giornalista esperto di moto e di assicurazioni. (ASAPS)