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Notizie brevi 09/03/2005

Madrid - Strage tra la Guardia Civil: camionista addormentato travolge posto di blocco e uccide 5 agenti. Due in fin di vita. La rabbia dei militari

Madrid, strage tra la Guardia Civil: camionista addormentato travolge posto di blocco e uccide 5 agenti.
Due in fin di vita. La rabbia dei militari
Quel che resta del veicolo della Guardia Civil travolto dal camionista

(ASAPS) MADRID – Cinque agenti della Guardia Civile spagnola, sono stati travolti e uccisi da un camionista di origini romene all’alba di ieri, mentre stavano effettuando un posto di blocco nell’ambito dei servizi antiterrorismo. Il terribile episodio è accaduto sulla strada di Burgos, al km 74 in direzione di Madrid, sull’altura di Buitrago de Lozoya. Il camionista, che trasportava tondini di ferro, ha centrato il dispositivo di 4 veicoli militari a tutta velocità, travolgendo ogni cosa e non lasciando alcuna possibilità di scampo a chi si trovava sul selciato.

Due militari sono rimasti gravemente feriti, ed ora si trovano in rianimazione all’ospedale La Paz y Ramón y Cajal di Madrid. Il drappello di agenti, secondo quanto riferito dai vertici dell’Arma spagnola, facevano parte dell’unità antiterrorismo e stavano effettuando un controllo standard in una zona in cui erano stati segnalati movimenti sospetti. Nei giorni scorsi, infatti, l’Eta era tornata a colpire e la guardia è tornata ad alzarsi. Proprio le fonti interne alla Guardia Civile, hanno insistito riferendo che le sette vittime conoscevano a fondo l’area ed erano soliti allestire i dispositivi proprio nelle piazzole maggiormente sicure.

I funerali dei 5 agenti della Guardia Civil spagnola

L’episodio ha suscitato incredulità nel paese spagnolo, dove i militari della Guardia Civìl godono di grande stima e rispetto nella società civile, in considerazione soprattutto dell’altissimo tributo di sangue pagato dai militari nella lotta all’Eta, condotta senza quartiere insieme alla Polizia Nazionale ed a quella regionale basca. Gli agenti uccisi, che avevano tutti un’età compresa fra i 30 ed i 50 anni, facevano parte dei comandi di Madrid, Rascafría, Miraflores e Lozoyuela. Il conducente che li ha investiti è invece uscito illeso dal terribile schianto. Secondo le prime ricostruzioni, diffuse da fonti governative, si sarebbe addormentato e ne avrebbe perso il controllo, piombando alla massima velocità possibile contro i fuoristrada del pattuglione e contro i militari che erano scesi. L’autotrasportatore, di nazionalità romena, non è risultato né in stato di ebbrezza alcolica, né che avesse assunto sostanze stupefacenti, e questo rende l’incidente, stando così le cose, una tragica fatalità. L’Associazione Indipendente della Guardia Civile (ASIGC), ha però denunciato che il cittadino romeno che conduceva il camion, non era in possesso della patente valida per la circolazione in Spagna, avendo con sé il solo permesso del paese di origine.

L’informazione, non è stata oggetto di conferme o smentite ufficiali. L’associazione, raccoglie in queste ore la rabbia dei militari per il destino delle famiglie dei caduti e dei feriti, ed ha effettuato tali precisazioni perché è forte il timore che non bastino le assicurazioni a coprire gli indennizzi. L’ASIGC ha poi chiesto con forza che, quando debbano essere allestiti questi posti di controllo, si torni a sistemare sulla carreggiata dispositivi mobili di rallentamento dei veicoli, che in caso di episodi come questo potrebbero salvare la vita a chi si trova, inerme, sulla strada.

Reparti anti terrorismo della Guardia Civil

I funerali si terranno in forma solenne oggi, alle 17, nella basilica Colmenar Viejo di Madrid, mentre la camera ardente aperta al cimitero di Santa Ana, è stata oggetto di un pellegrinaggio senza fine. Una volta terminata la cerimonia, i corpi dei 5 soldati della Guardia Civile saranno riportati ai loro luoghi di origine. Marcelino Calaco Palos, ad Alconchel nella provincia di Badajoz, Javier López Delgado, ad El Viso de los Pedroches, in provincia di Córdoba, Javier Cavia Ramos, a Valladolid, Juan Antonio Hermoso Escobar, a Málaga e Ricardo Villar González-Carrato nella sua Madrid. Ai colleghi spagnoli, ed alle loro famiglie, la vicinanza e l’affetto dell’Asaps. (ASAPS)

Controlli della Guardia Civil in una strada periferica
 

Mercoledì, 09 Marzo 2005
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