Un aspetto sottovalutato delle procedure per la PG dettate dalla nuova Parte Sesta/bis del D.L.vo n. 152/06
LA POLIZIA GIUDIZIARIA NEGLI ATTI DELLA NUOVA PRESCRIZIONE ASSEVERATA DEVE MOTIVARE ESPRESSAMENTE IL “ PERCHE’ ” RITIENE CHE NON SUSSISTE DANNO O PERICOLO DI DANNO?
Tra i vari problemi interpretativi ed applicativi che si stanno delineando all’indomani dell’entrata in vigore della nuova Parte Sesta/bis del D.L.vo n. 152/06 - introdotta dalla legge 22 maggio 2015, n. 68 - va svolta una riflessione su un aspetto sottovalutato che – invece – riveste una importanza a nostro modesto avviso moto rilevante ed addirittura propedeutica per l’attivazione pratica di questa nuova procedura.
Infatti molti organi di PG stanno interpretando questa nuova procedura come di applicazione senza motivazione espressa negli atti e nei verbali.
Ma a nostro avviso questa chiave di lettura non è corretta....