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Notizie brevi , Droga 02/10/2015

STRADALE SPEZIA - “Operazione San Giuseppe”
La stradale spezzina sequestra 55 chili di coca e arresta due narcotrafficanti, uno si chiama… Jesus
Premiati nella ricorrenza di San Michele Arcangelo i Centauri che sequestrarono il fiume di cocaina

La foto di gruppo dei centauri premiati con al centro il V.Q.Agg. Elena Natale

(ASAPS) LA SPEZIA 29.09.2015 – L’avevano voluta battezzare operazione “San Giuseppe”, le donne e gli uomini della Polizia Stradale di La Spezia e Brugnato che, diretti dal V.Q.Agg. Elena Natale, il 19 marzo 2011, ricorrenza in cui si festeggia il Santo patrono del capoluogo ligure, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti avevano tratto in arresto l’allora 39enne RODRIGUEZ VILA Jose ed il 38 enne COSTA RODRIGUEZ Jesus, entrambi di nazionalità spagnola. Un sequestro di dimensioni eccezionali, ed un colpo durissimo allo spaccio di cocaina soprattutto per il valore che gli investigatori della Stradale hanno valutato nell’ordine di oltre due milioni di euro.

Cinquantacinque i chili di cocaina purissima sequestrata, che al dettaglio avrebbe potuto muovere un giro d'affari di svariati milioni di euro. Tutto si era svolto il 19 marzo 2011, quando gli agenti della Sezione Polizia Stradale della Spezia insieme ai centauri della Sottosezione di Brugnato, a Romito Magra, avevano fermato un furgone con a bordo i due spagnoli.

Alla richiesta dei documenti i due, presentando la carta d'identità e la patente, non erano stati in grado di fornire i documenti del furgone, che era stato noleggiato. I centauri, diretti dal comandante provinciale Vice Questore Elena Natale, erano in servizio con il compito di controllare e scovare eventuali merci contraffatte dirette alla fiera di San Giuseppe, ed in tale ambito avevano fatto aprire il vano posteriore. Jose e Jesus, che si erano dichiarati meccanici, oltre a varie attrezzature, trasportavano un compressore piuttosto vetusto e malandato imbragato alla perfezione ed una serie di cassette di attrezzi assolutamente nuovi.

Il dirigente ed uno degli ispettori che hanno aperto la bombola del compressore
I pani di coca purissima



Ma una rapidissima occhiata alle mani degli spagnoli non aveva tratto in inganno gli agenti che intuirono immediatamente  che quei due tutto potevano essere fuorché dei meccanici. Un semplice sguardo tra i due ispettori presenti sul posto era poi stato sufficiente per far scattare l'esame del compressore che evidenziava l'ennesima stranezza.

Addestrati nel controllo delle officine meccaniche ed abituati da anni alle verifiche dei macchinari industriali emersero subito delle incongruenze nel manometro della valvola di sicurezza, sicchè qualcosa proprio non tornava. Una seconda occhiata, ed in men che non si dica i due cittadini spagnoli si trovarono a prendere posto su due fiammanti Alfa della Stradale per essere condotti in caserma dove vennero sottoposti ad una perquisizione. Ironia della sorte, servendosi proprio degli attrezzi presenti a bordo del furgone, durante la perquisizione i centauri spezzini smontarono parte del compressore che, sebbene non ancora del tutto aperto, consentiva di apprezzare che al suo interno non c’era solo aria. Con le cautele del caso, non era stato infatti escluso che la bombola potesse contenere esplosivi, gli agenti riuscirono ad aprirla, e come d’incanto dal cilindro fecero capolino 49 panette avvolte nel cellophane, ciascuna del peso medio di 1,100 Kg, per un totale di 55 chili di cocaina purissima!

Il Dirigente e parte del personale impiegato

 

Oggi, a distanza di quattro anni, dagli arresti e dai sequestri, nell’ambito della cerimonia in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo- patrono della Polizia di Stato – presenti S.E. il Prefetto Dott. Mario Lubatti ed il Questore della Spezia Dott. Vittorino Grillo,  e le più alte cariche civili e militari della provincia, il conferimento dei riconoscimenti da parte del Ministero dell’interno a chi ebbe ad operare quell’ingente sequestro di stupefacenti. Sette, a seguito delle attività investigative svolte, gli encomi conferiti con la seguente motivazione: “partecipavano ad un’attività di polizia giudiziaria, che consentiva di assicurare alla giustizia due cittadini spagnoli, resisi responsabili di detenzione ai fini di spaccio, di cinquantacinque chilogrammi di cocaina”, a: V.Q.Agg. Natale dr Elena Dirigente la Sezione Polizia Stradale spezzina, Ispettore Superiore Massimo Raso Comandante la Sottosezione Polstrada di Brugnato, Ispettore Capo Gianluca Fazzolari Comandante Squadra di p.g. della Spezia, Sovrintendente Savino Focacci, Assistente Capo Attilio Scaramuccia, Assistente Capo Marco Tattanelli, Assistente Mario Monfardini, cinque, invece, nel’ambito della stessa operazione, le parole di lode al’indirizzo di: Ispettore Capo Salvatore Varì, Sovrintendente Paolo Superchi, , Assistente capo Simone Bollentini, , Assistente Paolo Gianazzi, Assistente Cristiano Venturelli, , Assistente Salvatore Liberto.(ASAPS)
 



Si chiamava “Operazione San Giuseppe”, premiati tutti per S. Michele Arcangelo, e un arrestato si chiama Jesus, ma sconti non sene fanno. La coca è lontana da tutti i santi! Bravi!! (ASAPS)
 

Venerdì, 02 Ottobre 2015
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